Descrizione e dimensioni dello sterlet del Volga, dove si trova e cosa mangia il pesce

Si ritiene che lo sterlet, un membro della famiglia degli Acipenseridae, sia una delle specie di pesci preistorici sopravvissute sulla terra. Gli scienziati ritengono che i suoi antenati si siano evoluti verso la fine del terzo periodo del Paleozoico. Nonostante le sue dimensioni modeste, presenta molte somiglianze con gli altri suoi “parenti”, come il beluga e lo storione. Sin dai tempi antichi, la carne dello sterlet del Volga è stata molto apprezzata e, a causa della pesca eccessiva, la loro pesca è ora vietata.


Aspetto

Sterlet appartiene al gruppo dei pesci cartilaginei, guadagnandosi così il nome scientifico gannoide. Tutti gli storioni hanno una cosa in comune: hanno squame che sembrano placche ossee e ricoprono il loro corpo cilindrico.

Lo Sterlet è il membro più piccolo della famiglia degli Acipenseridae, raggiunge solitamente una lunghezza massima di 120 cm e una dimensione media di mezzo metro, con un peso non superiore a 2 kg. Il suo corpo è snello e allungato con una grande testa triangolare, mentre il muso ha forma allungata, e il labbro inferiore appare biforcato in due sezioni: grazie a questa caratteristica è facile distinguerlo dalle altre specie della stessa famiglia. Inoltre, ha antenne sfrangiate nella parte inferiore del muso, che si trovano anche in altri rappresentanti di questo gruppo.

È stato osservato che esistono due tipi di pesce sterlet: la varietà dal muso affilato, classificata come specie classica, e la varietà dal muso smussato, che presenta una pronunciata rotondità all'estremità del muso.

La testa dello sterlet è protetta superiormente da scudi interconnessi, e il corpo è ricoperto di scaglie con numerosi tubercoli sparsi sulla superficie e simili a grani. La pinna superiore sul retro dello sterlet si trova più vicino alla coda che in altre specie, e si distingue anche per il fatto che il segmento superiore della coda è leggermente più lungo di quello inferiore.

La colorazione classica di questa specie ittica è caratterizzata da tonalità scure e solitamente appare bruno-grigiastra, insieme ad alcune sfumature giallo pallido.

Esiste un'altra varietà di sterlet che non ha il labbro inferiore biforcato e vanta un notevole numero (fino a 50) di tubercoli. Entrambe queste specie mostrano una colorazione simile sull'addome, ma con diverse tonalità chiare; a volte è addirittura quasi bianco.

È quasi impossibile distinguere tra femmine e maschi di questa specie di pesci, poiché le loro differenze anatomiche sono espresse molto debolmente. Entrambi i sessi hanno dimensioni corporee e colorazione simili ed entrambi sono ricoperti approssimativamente dalla stessa quantità di escrescenze ossee.

Sterletto del Volga

Stile di vita

Lo Sterlet è un predatore al 100% che preferisce vivere in fiumi con acqua cristallina, non fangosa, in condizioni di corrente moderata. Sebbene possano avventurarsi in mare, tendono a rimanere vicino alle foci dei fiumi. Durante i mesi estivi questi pesci si trovano facilmente nelle zone poco profonde del fiume, mentre i loro giovani vivono vicino alle foci dei torrenti o nelle baie.

Quando arriva l'inverno, migrano nelle fosse di svernamento, dove rimangono dormienti e non si nutrono finché il ghiaccio non si scioglie. Non appena arriva la primavera, lo sterlet lascia i luoghi di svernamento e risale il fiume per riprodursi.

Lo Sterlet si distingue tra le altre specie di storione per la sua tendenza a vivere in grandi gruppi, anche durante i mesi invernali, quando molti dei suoi parenti rimangono soli.

Esperto:
Centinaia di sterlet possono sopravvivere all'inverno rannicchiati insieme sul fondo di una buca, limitando la loro capacità di muovere pinne e branchie.

Durata

Questo pesce dall'aspetto insolito, non diverso dagli altri storioni, ha una lunga durata di vita che può durare fino a 30 anni. Tuttavia, rispetto al suo parente, lo storione di lago, che può vivere fino a otto decenni, ha vita breve.

Il ciclo di vita dei pesci, come di molte altre specie, dipende dalle condizioni di vita, dall'approvvigionamento alimentare e da altri fattori. La durata media della vita di un pesce è di circa 20-25 anni in natura.Allo stesso tempo, se il pesce vive in condizioni favorevoli create dall'uomo (ad esempio negli acquari), la sua vita può essere estesa a 30 anni o più con cura e alimentazione adeguate.

Foto della sterlet del Volga

Habitat

Il pesce sterlet si trova in abbondanza nei fiumi che sfociano nelle acque del Mar Nero, dell'Azov e del Caspio. Si trova anche nelle regioni settentrionali lungo i fiumi Ob e Sev. Dvina

L'habitat del pesce copre il fiume Volga e i suoi affluenti, inclusi il Kama, l'Oka e altri fiumi. Questo tipo di pesce è un tipico rappresentante della fauna ittica del Volga e si trova nel bacino del fiume Volga, dalla sorgente alla foce del Mar Caspio.

Inoltre, lo sterlet del Volga si trova anche in numerosi bacini artificiali e laghi collegati al fiume Volga. Ad esempio, si trova a Kuibyshevskij, Zhigulevskij e in altri bacini artificiali creati sul Volga e nei suoi affluenti.

Inoltre, può essere trovato nei laghi Ladoga e Onega. Inoltre, le persone lo hanno portato in altri bacini idrici, come il fiume Neman, nonché in grandi bacini adatti al microclima dello sterlet.

Cosa mangia uno sterlet?

Il pesce sterlet è una specie predatrice che si nutre principalmente di piccoli crostacei e vermi, poiché è di dimensioni relativamente piccole. Si nutrirà sia di creature che vivono sul fondo che di animali che vivono nella colonna d'acqua, soprattutto assorbendo con piacere le uova di altri pesci. I grandi adulti possono anche cacciare e consumare pesci più piccoli.

Sterletto del Volga

È affascinante sapere che lo sterlet maschio e femmina mangiano in modo diverso. Questo perché le femmine tendono a stare vicino al fondo dell'acqua, mentre i maschi tendono a stare più in alto nella colonna d'acqua. Inoltre, questi pesci cacciano solo di notte.

Gli avannotti di sterlet appena nati si nutrono di protozoi.Man mano che invecchiano, iniziano gradualmente a consumare organismi viventi più grandi.

Come si riproduce

Le femmine diventano sessualmente mature a sette anni e mezzo, mentre i maschi raggiungono questo stadio a quattro anni e mezzo. Gli sterlet non si riproducono ogni anno, ma piuttosto una volta ogni due anni per consentire alle femmine di riprendersi dall'intenso processo di deposizione delle uova. La deposizione delle uova di solito avviene nella tarda primavera, all'inizio dell'estate, quando la temperatura dell'acqua varia da 7 a 22 gradi Celsius, con 12-13 gradi che sono la temperatura ideale per la deposizione delle uova per queste specie.

Ci sono momenti in cui la deposizione delle uova inizia prima o dopo, a seconda delle condizioni meteorologiche e della quantità di acqua presente durante la primavera.

Lo sterlet del Volga ha un modello di deposizione delle uova insolito rispetto ad altre specie di pesci, poiché gli individui che vivono nella parte superiore del fiume tendono a deporre le uova prima di quelli che vivono nel corso inferiore. Questa differenza è dovuta al fatto che l'alluvione primaverile inizia prima nel corso superiore del Volga e poi si sposta a valle. Quando arriva il momento della deposizione delle uova, questi pesci preferiscono luoghi con correnti veloci e acque limpide con un fondo duro ricoperto di ciottoli. Inoltre, sono piuttosto prolifici, poiché le femmine possono deporre fino a 15.000 uova alla volta.

Foto della sterlet del Volga

Le uova sterlet sono appiccicose e impiegano diversi giorni per trasformarsi in avannotti, che rimangono nel sacco vitellino fino a dieci giorni. Dopo la scomparsa del sacco vitellino, gli avannotti non raggiungono più di 1,5 cm di lunghezza e non hanno alcuna somiglianza con i loro parenti adulti. La bocca degli avannotti sterlet ha una sezione trasversale con antenne e il loro labbro inferiore è già diviso in due parti, come quello di un adulto. La testa è sormontata da minuscole spine e il suo colore è leggermente più scuro di quello degli adulti, soprattutto attorno alla coda.

Una volta nati, gli avannotti rimangono in queste zone per qualche tempo prima di migrare a valle con l'arrivo dell'autunno e raggiungere una dimensione di 20 cm.. Maschi e femmine crescono con la stessa velocità e sembrano quasi identici; la loro colorazione dà poche indicazioni sul genere.

È affascinante apprendere che lo sterlet spesso si incrocia con altri membri della sua famiglia. In passato, dall'accoppiamento del beluga e dello sterlet si otteneva un ibrido denominato bester, di grande pregio. Questo ibrido ha continuato ad essere oggetto di interesse commerciale sin dagli anni '50.

L'ibrido presenta i tratti positivi di entrambe le specie. Bester ha un alto tasso di crescita e aumenta rapidamente di peso, tipico dei beluga. Inoltre, raggiunge la maturità riproduttiva più rapidamente, il che accelera il processo riproduttivo della specie, soprattutto se allevata in cattività.

Foto della sterlet del Volga

Nemici naturali

Gli sterlet sono generalmente al sicuro dai predatori poiché di solito vivono nelle parti più profonde dell'acqua. Tuttavia, quando depongono le uova, le uova e gli avannotti sono vulnerabili e possono essere mangiati da altri pesci. Anche i loro parenti possono assorbirli se si imbattono accidentalmente in una covata di uova. I giovani sterlet sono particolarmente a rischio di essere mangiati dal pesce gatto e dal beluga. In Russia, come in tutto il mondo, il principale nemico di questo pesce è l'uomo.

Stato di questa specie

Dodici anni fa, la famiglia degli storioni non mostrava segnali di allarme che indicassero che presto sarebbe stata dichiarata una specie vulnerabile. Ciò è in gran parte dovuto al fatto che le fonti d’acqua vengono inquinate a un ritmo allarmante e gli sterlet possono esistere e nutrirsi solo in acqua pulita. I pescatori illegali che non sono ritenuti responsabili delle loro azioni danneggiano ulteriormente la popolazione ittica.Di conseguenza, lo sterlet è stato classificato come una specie in via di estinzione ed è elencato nel Libro rosso.

Applicazione e valore

A metà del XX secolo, lo sterlet veniva tradizionalmente raccolto per uso commerciale grazie alla sua abbondanza. Sfortunatamente, la pesca eccessiva ha causato un rapido declino della popolazione della specie, portandola all’esclusione dal suo habitat naturale. Nonostante ciò si può ancora trovare in vendita in tutte le forme conosciute, per soddisfare tutti i gusti. Vengono quindi presentate carcasse fresche, congelate, in scatola, salate e affumicate. Ciò solleva la domanda: se non vengono più catturati in condizioni naturali, da dove vengono gli sterlet?

Il punto è che il mondo è popolato non solo da bracconieri, ma anche da individui che cercano di impedire che alcune specie si estinguano. Ciò vale anche per molte altre specie ittiche in via di estinzione. Di conseguenza, sono stati sviluppati allevamenti ittici in cui gli sterlet possono essere allevati in condizioni simili al loro habitat naturale. Questo sforzo inizialmente mirava a descrivere e preservare la specie, e alla fine è riuscito a far ritornare lo sterlet come un comune pesce selvatico.

Sterlet del Volga in acqua

Tuttavia, questo non è facile perché la qualità del pesce d’allevamento è inferiore a quella del pesce catturato in natura. Tuttavia sono state riproposte anche diverse ricette per cucinare piatti con questo tipo di pesce. Lo sterlet d'allevamento non è economico, e nemmeno i piatti preparati con esso; tuttavia, consente a queste specie in via di estinzione di rimanere in vita, il che vale anche per altre specie ittiche a rischio di estinzione.

Esperto:
Devi sapere che lo sterlet differisce dagli altri rappresentanti della sua famiglia non solo per le sue piccole dimensioni, ma anche per la capacità di deporre le uova prima degli altri storioni.

Lo Sterlet è considerato una fonte di cibo poco impegnativa, il che lo rende eccellente per l'ibridazione, ad esempio, con il bester. Sebbene questa specie sia a rischio di estinzione, le sue prospettive di sopravvivenza sono ottime grazie alle misure adottate dagli individui per evitare che ciò accada.

Caratteristiche benefiche

Non solo la carne di sterlet è sana, ma il suo caviale non è di qualità inferiore al caviale beluga e la dimensione delle uova è leggermente inferiore a quella dello storione. Contenendo solo 85 kcal per cento grammi di carne, questo pesce lo rende adatto alle diete ipocaloriche. La sua carne contiene numerosi minerali e vitamine, come zinco, cromo, molibdeno, nichel e vitamine PP.

Inoltre è ricco di acidi grassi omega-3, che hanno un effetto positivo sull’attività cerebrale e sulla circolazione sanguigna negli occhi. Mangiare sterlet almeno due volte a settimana aiuterà a mantenere sano il sistema cardiovascolare, riducendo così i rischi di infarto.

I ricercatori hanno scoperto che mangiare pesce azzurro fa bene alla pelle, aiuta la vista e stimola il sistema nervoso centrale. È stato scoperto che il fluoro, un nutriente essenziale, rafforza le ossa e i denti, proteggendoli dalla carie.

Il pesce sterlet viene spesso utilizzato per preparare gelatine, zuppe e anche come ripieno per kulebyak e rastegai. Inoltre il pesce può essere cotto allo spiedo. Per ottenere un filetto di sterlet è meglio congelare il pesce dopo averlo tagliato; questo renderà più facile rimuovere la pelle e le ossa.

Quando prepari piatti con sterlet, ricorda che un trattamento termico prolungato uccide la maggior parte delle sue sostanze benefiche. Lo sterlet grezzo è considerato il più utile; questo significa che dovresti mangiarlo salato o in salamoia. È comunque utile se consumato bollito, ma il fritto è il meno utile e addirittura dannoso, poiché complica la digestione. Pertanto, solo le persone che non hanno problemi di digestione dovrebbero mangiare lo sterlet fritto.

sterlet

L’unico potenziale pericolo associato al consumo di pesce è l’intolleranza individuale ai frutti di mare. Inoltre, le persone con scarsa funzionalità pancreatica dovrebbero evitare di mangiare pesce, poiché i PUFA (acidi grassi polinsaturi) possono peggiorare la loro condizione.

Far bollire lo sterlet per circa 15 minuti aiuterà a trattenere la maggior parte dei nutrienti. Lo stesso vale per altri tipi di pesce. Si ritiene che la zuppa di sterlet sia particolarmente gustosa quando bollita, ma non dovrebbe essere cotta troppo a lungo, altrimenti potrebbe risultare troppo cotta.

Ai tempi degli zar, quando i lavoratori del Volga trasportavano chiatte lungo il fiume, mangiavano un'abbondante zuppa di pesce sterlet per ripristinare forza e vigore.

Purtroppo questo tipo di pesci non è più così numeroso a causa dell’attività umana. Le persone non solo lo catturano in grandi quantità, ma inquinano anche le fonti d'acqua; in tali condizioni è quasi impossibile sopravvivere per qualsiasi pesce. Ciò si traduce in sempre meno popolazioni ittiche disponibili per il consumo umano.

Le persone, ovviamente, fanno la loro parte per preservare la specie, ma questo potrebbe non essere sufficiente. Evitare il peggio richiede una notevole quantità di lavoro e spese.

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