Il mondo degli uccelli stupisce con la sua diversità, i trilli degli uccelli che cantano sorprendono e migliorano l'umore, le specie commerciali sono da tempo una fonte di cibo per l'uomo. Anche adesso, molti di loro sono trofei desiderabili per i cacciatori. Oggi le persone sono più spesso interessate agli uccelli per curiosità, per il desiderio di saperne di più sul loro modo di vivere. La conversazione di oggi riguarda gli habitat della beccaccia americana e le sue abitudini.
Descrizione della beccaccia americana
Esistono diverse varietà di beccacce.Hanno tutti caratteristiche comuni, sono simili nell'aspetto, ma differiscono per habitat e dimensioni. Si tratta di un uccellino dalle zampe corte e dal corpo arrotondato, molto più piccolo delle altre specie di beccacce. Tali caratteristiche strutturali si riflettono nell'andatura degli uccelli, sembra che rotolino a terra.
La lunghezza dell '"americano" va dai 25 ai 33 centimetri, il peso della beccaccia è di circa 200 grammi. Le femmine sono più grandi dei maschi, che pesano solo 160-165 grammi. Gli occhi, situati in alto ai lati della testa, forniscono all'uccello una visibilità a 360 gradi.
Un becco sottile, lungo 6-7 centimetri, è tipico di tutti i rappresentanti di questa famiglia. La combinazione delle diverse tonalità di grigio e marrone del piumaggio e le strisce scure sul dorso caratteristiche di tutte le beccacce le rendono invisibili ai predatori e ai cacciatori. Per questo la beccaccia americana è un trofeo particolarmente prezioso.
Habitat
La beccaccia americana vive nel Nord America e in Canada, sceglie per lo svernamento gli stati meridionali, dall'Oklahoma alla Florida, e non si trova affatto nei continenti europeo e asiatico. L'uccello nidifica nella parte nord-orientale degli Stati Uniti; negli stati centrali e orientali del Paese può svernare e allevare pulcini, ma più spesso si sposta a sud per svernare; questi uccelli sono classificati come uccelli migratori.
Cosa mangia?
La dieta è a base di lombrichi, quindi gli uccelli preferiscono vivere in luoghi ricchi di humus. Le beccacce si nutrono anche di insetti e delle loro larve (coleotteri, seghe, millepiedi, forbicine).
Comportamento degli uccelli
Volano bassi e lenti, sono notturni, nidificano e trascorrono gran parte della loro vita a terra. Per l'habitat scelgono foreste decidue, margini di foreste, terreni coltivabili abbandonati con terreno sciolto.
Quando cercano il cibo muovono le zampe e ondeggiano; dall'esterno sembra che gli uccelli danzino a terra. Creano vibrazioni nel terreno, costringendo i lombrichi a uscire. Stagni o pozzanghere d'acqua piovana sono adatti per pulire le loro piume. In primavera e in estate, gli uccelli vivono nelle foreste decidue e in autunno si spostano in luoghi con crescita giovane.
Caratteristiche della riproduzione
Il volo verso i siti di nidificazione inizia ad aprile, i maschi vi arrivano un po' prima delle femmine. Il maschio si esibisce, attirando la femmina con un canto di accoppiamento. Non prendono parte alla cura dei pulcini e si accoppiano con diverse femmine a stagione. Le femmine costruiscono autonomamente i nidi nelle radure e ai margini della foresta. Scelgono luoghi all'ombra di alberi e cespugli, creando depressioni nel terreno e rivestendole di erba e foglie. L'uccello depone 4 uova. Li fa schiudere per 23-25 giorni.
Dopo che i pulcini si sono schiusi e si sono asciugati, la madre li porta ulteriormente nella foresta, sotto la protezione della vegetazione. Trova luoghi appartati ricchi di cibo. A 2 settimane dalla nascita i pulcini possono già volare e a 5-7 settimane diventano adulti.
Nemici naturali
Gli uccelli sono ben mimetizzati, ma sono indifesi contro l'uomo e i predatori che non sono contrari a banchettare con le beccacce:
- puzzole;
- volpi;
- Carezze americane;
- gatti selvatici.
Molti uccelli muoiono a causa di disastri naturali. Tempeste di neve, temporali e gelate ricorrenti riducono le dimensioni della popolazione. Ne soffrono soprattutto i maschi che tornano dallo svernamento prima delle femmine. L’uomo sta modificando l’ambiente, lasciando gli uccelli senza habitat naturali.Fino agli anni '30 del XX secolo, gli uccelli venivano cacciati attivamente.
Popolazione e status
Oggi la beccaccia americana è protetta dallo Stato. La caccia agli uccelli è vietata, la popolazione viene censita, i loro habitat vengono preservati, i vecchi alberi vengono parzialmente abbattuti per ringiovanire la foresta decidua e i bordi vengono preservati per fornire agli uccelli luoghi di nidificazione.
La beccaccia americana fa parte di un ecosistema unico che si sta cercando di preservare, perché la diversità delle specie di uccelli, animali e altri abitanti della Terra è importante non solo per l'uomo, ma anche per l'intero pianeta.