Tra le razze di maiali dall'aspetto originale spicca soprattutto l'ungherese Mangalitsa. La sua particolarità sta nel fatto che l'animale è coperto dalla testa ai piedi da un folto pelo riccio. L'aspetto non standard attira gli allevatori, la razza diventa popolare e richiesta. Sebbene Mangalitsa fosse allevato per il lardo, oggi è sempre più utilizzato come insolito animale domestico ornamentale.
Storia dell'origine
La razza è apparsa in Ungheria nel XIX secolo come risultato dell'incrocio di maiali locali con cinghiali e Shumadi serbi. Il maiale si è rivelato in rapida crescita ed è facile da curare. Si ritiene che il Mangalitsa ungherese sia vicino nelle sue caratteristiche a quello inglese del Lincolnshire. Nel 1927, l'Ungheria iniziò a migliorare la razza. Fino alla metà del XX secolo rimase una delle più popolari, dopodiché la popolazione cominciò a diminuire ovunque. Dalla fine del 20° secolo, la coltivazione della razza Mangalitsa iniziò in Canada, negli Stati Uniti e in molti paesi europei.
Caratteristiche e caratteristiche del maiale Mangalitsa
La lanugine ungherese si distingue per il suo pelo lungo e riccio, per il quale i maialini vengono talvolta chiamati maialini. Quando si vive in un porcile caldo e si riceve cibo in abbondanza, il bisogno di lana scompare e i maiali possono diventare calvi. In condizioni naturali più severe, entro l'inverno il mantello cresce attivamente e diventa più spesso. Attraverso di esso, sulla pelle sono chiaramente visibili strisce nere, che ricordano gli antenati selvaggi.
Gli standard principali della razza Mangalica ungherese includono:
- linea retta della schiena:
- petto ampio;
- testa piccola;
- muso adunco;
- orecchie erette;
- una coda voluminosa con una nappa alla base.
Tra le principali caratteristiche della Mangalitsa ungherese:
- il peso medio degli adulti è di 200 kg per i suini, 300 kg per i cinghiali;
- peso massimo degli individui - 500 kg;
- a sei mesi il loro peso è di 70 kg;
- al primo parto il numero dei suinetti è di 4-5, poi circa 9;
- le scrofe partorite della Mangalica ungherese hanno uno spiccato istinto materno e nutrono con cura la loro prole;
- il parto procede senza problemi;
- la qualità della carne è superiore alla media;
- spessore del lardo da 5 a 10 cm ad un anno di età;
- alta immunità.
I maiali Mangalitsa sono senza pretese nel cibo e sono in grado di procurarsi il cibo all'aperto. Quando fa freddo, i maialini si sdraiano tra le femmine pelose, che li riscaldano con il loro calore.
Varietà esistenti
I Mangalitsa ungheresi di razza hanno tre tipi di abito (colore del mantello): bianco, rondine, rosso. Hanno tutti una tonalità della pelle grigiastra e il bordo degli occhi, della bocca, tutti gli zoccoli, i capezzoli, le sopracciglia e i bordi del naso sono neri. Una macchia sull'orecchio di circa 5 cm è una caratteristica distintiva della razza.
C'erano più specie, ma gradualmente alcune di esse andarono perse e il ripristino è quasi impossibile.
Mangalitsa bianca
La parte principale della popolazione totale della razza (circa l'80%) è la Mangalitsa ungherese bianca. Suini di taglia media, con corporatura robusta e ossa forti.
La lanugine bianca può avere pelo grigio, rossastro, giallo. Dipende dal tipo e dalla composizione del cibo e dalla presenza di minerali specifici in esso.
Mangalitsa rossa e nera
I suinetti con il pelo rosso sono più grandi di quelli bianchi. Questo tipo di razza ungherese Mangalitsa aumenta rapidamente di peso ed è più produttivo. La pelliccia è rosso scuro o marrone. Grazie alla loro natura riccia, gli animali possono sopportare facilmente le temperature invernali. All'inizio il pelo è dritto, poi, all'età di diversi mesi, i suinetti diventano ricci e ispidi. La carne è considerata una delle più prelibate, il lardo è bianco crema, ricco di acidi grassi Omega-3. Il tipo nero di mangalitsa è oggi così raro che molti esperti lo considerano perduto.
Martino
Questo tipo di maiale riccio è stato ottenuto incrociando una specie bianca con una nera estinta. Il risultato è un colore combinato: la pelliccia sui lati e sul retro è nera e la parte inferiore del corpo (pancia) è chiara (grigiastra o giallastra).
La specie è più piccola della mangalitsa bianca, sebbene il fisico sia potente. La pelliccia della rondine è dura e ruvida e può proteggere da forti gelate e lesioni.
Pro e contro della razza
Secondo le recensioni degli allevatori, i vantaggi della razza includono:
- senza pretese nella manutenzione - possono facilmente rimanere al pascolo quasi tutto l'anno, solo in inverno i soffici maialini vengono spostati all'interno;
- bassi costi per i mangimi: i mangalitsa, essendo al pascolo libero, sono in grado di trovare il proprio cibo;
- immunità stabile: gli animali raramente si ammalano, non necessitano di vaccinazioni o antibiotici;
- disposizione calma - attaccamento alla casa e ai proprietari;
- resistenza allo stress: non è necessario creare condizioni speciali;
- aumentare di peso rapidamente: entro un anno possono raggiungere i 170 kg;
- carne di alta qualità: un prodotto rispettoso dell'ambiente ha una struttura marmorizzata e lo strutto è facile da rendere.
Non ci sono molti svantaggi della razza Mangalica ungherese:
- l'alto costo del materiale riproduttivo: è difficile da trovare, alcune specie sono sull'orlo dell'estinzione;
- lungo periodo di pubertà - si verifica non prima del 7o mese di vita;
- bassa fertilità - durante il primo parto non nascono più di 5 suinetti;
- la necessità di ampi pascoli per fornire cibo e rispettare gli standard sanitari.
Alimentazione e cura
La Mangalica ungherese è considerata del tipo grasso. I suini allevati all'aperto producono carni con striature di grasso, creando un effetto marmorizzato. Si sconsiglia di tenere i maialini da lana in stalla durante tutto l'anno, poiché in questo caso la percentuale di grasso aumenta e la marezzatura del prodotto scompare. Il pascolo semilibero è considerato il più favorevole per la razza Mangalica ungherese. Gli animali si nutrono di erba, insetti, rane, vermi e radici di piante.Deve essere garantito il libero accesso all’acqua pulita. Con questo metodo di mantenimento il peso aumenta lentamente. Per accelerare il processo, puoi anche nutrire i maiali con mangime per cereali.
Se non è possibile il pascolo libero di mangalitsa ungherese, vale la pena includere nella dieta:
- cibo verde succoso;
- orzo tritato;
- grano;
- crusca;
- mais;
- pasto a base di pesce.
Il cibo succoso costituisce almeno i 2/3 della dieta totale. Quando si ingrassa con patate e cereali, la percentuale di grasso nel prodotto risultante aumenta in modo significativo, la qualità del gusto diminuisce e la marmorizzazione scompare. Mais, zucca, erbacce, alghe, rami di cespugli e ortaggi a radice vengono utilizzati come mangime per le piante. D'inverno forniscono fieno, ghiande e castagne.
Osservando la dieta è possibile ottenere la formazione di strati e un aumento del peso vivo di un maialino ungherese Mangalitsa fino a 500 kg.
Malattie frequenti
L'ungherese Mangalica gode di buona salute. Ciò è dovuto allo stile di vita dell’animale e all’immunità innata. La razza è resistente alle malattie infettive, il che non è un motivo per rifiutare la prevenzione. I veterinari consigliano di non violare il programma di vaccinazione, poiché non esiste alcuna garanzia contro le epidemie, soprattutto per gli animali ruspanti.
Per il Mangalitsa ungherese, come per le altre razze, è obbligatorio il trattamento contro i parassiti della pelle e gli elminti. Spesso hanno infestazioni da elminti; l'infezione nei pascoli liberi avviene attraverso l'acqua sporca proveniente da bacini idrici, pesci e rifiuti domestici.
Quando si alimentano cibi avariati o si consumano piante velenose, si verificano malattie gastrointestinali: avvelenamento, gastrite, enterite, ulcere allo stomaco.Tenere i suinetti irsuti in stanze piene di spifferi porta a patologie del tratto respiratorio: bronchite, tosse cronica.
Quando si mangiano verdure di grandi dimensioni, frutta e ortaggi a radice, è possibile il blocco dell'esofago. Corpi estranei - chiodi, scheggiature, fili metallici - possono entrare nel tratto gastrointestinale del Mangalitsa ungherese. È necessario monitorare attentamente la manutenzione sanitaria dei locali e dei camminamenti, nonché degli animali stessi, per fornire, se necessario, assistenza tempestiva.
Allevamento Mangalitsa ungherese
All'età di 1 anno, i Mangalitsa ungheresi raggiungono la maturità sessuale. A questo punto pesano circa 100 kg. Il tempo di gestazione è di 110-120 giorni. I suinetti appena nati hanno il pelo corto. Al momento del parto la sala è dotata di una lampada riscaldante per asciugarli rapidamente. Le scrofe vengono tenute in casa con gli animali giovani e vengono nutrite con latte materno fino a un mese e mezzo. All'età di 4 giorni, le zanne dei suinetti vengono rotte in modo che non feriscano l'utero durante l'alimentazione. A 2-3 settimane, i cinghiali destinati all'allevamento da carne vengono castrati. Grazie al loro spiccato istinto materno, le scrofe Mangalica ungheresi si prendono cura e proteggono con cura la loro prole.
A due settimane, i suinetti iniziano a essere nutriti con crusca e orzo. Mangiano foraggio grezzo al mese. Una transizione completa verso una dieta normale avviene a 4 mesi. Dovresti comprare la giovane Mangalica ungherese per l'allevamento in una fattoria dove puoi vedere i genitori dei maialini acquistati.