Il valore nutrizionale e le qualità benefiche del latte sono fuori dubbio. I prodotti naturali che hanno subito un trattamento termico minimo sono considerati di alta qualità. Uno svantaggio è l'odore particolare del latte fresco. E può essere difficile capire perché il latte a volte odora di mucca. Il fenomeno appare per una serie di ragioni. Scopriamo come eliminare un odore sgradevole o prevenirne la comparsa.
Cause del fenomeno spiacevole
Diversi fattori possono contribuire alla comparsa di un odore sgradevole nel latte fresco. Un aroma particolare appare per i seguenti motivi:
- le regole della mungitura vengono violate. La mammella di una mucca non lavata e la violazione dei requisiti di igiene industriale contribuiscono alla comparsa dell'odore del letame;
- anche le malattie della mucca e il trattamento dell'animale con farmaci (“Creolin”, “Phenol”) possono influenzare il colore e l'odore dei latticini;
- L'odore e il colore del latte sono influenzati dal tipo di cibo mangiato dagli animali. Rispetto al fieno, l'insilato modifica maggiormente le caratteristiche del prodotto. Di norma, il latte dell'alpeggio non ha un aroma sgradevole.
Gli odori specifici dei latticini compaiono quando la mucca mangia piante dall'odore forte (camomilla, aglio selvatico).
Come togliere l'odore di mucca dal latte
Il latte fresco può già essere considerato una prelibatezza. Non a tutti piace questo prodotto perché a volte puzza. Per rendere il latte gradevole da bere, l'aroma specifico viene rimosso in diversi modi:
- Durante il trattamento termico si riduce il cattivo odore. Ma bisogna tenere conto del fatto che il latte bollito è inferiore in termini di utilità al latte fresco;
- il sale neutralizza leggermente il forte aroma. È possibile aggiungerne un pizzico al liquido durante la bollitura, ma è necessario rispettare il senso delle proporzioni per non salare eccessivamente il prodotto;
- Un metodo meno comune è utilizzare un panno imbevuto di aceto. Il panno serve semplicemente per coprire il contenitore in cui è conservato il latte.
Per fare meno manipolazioni con il latte fresco, è meglio adottare misure per evitare la comparsa di un odore sgradevole.
Come evitare che si verifichi un problema
Poiché molto spesso il latte acquisisce un cattivo odore a causa della scarsa igiene della mungitura, si consiglia di prepararsi con cura alla mungitura. La mammella viene lavata bene con acqua tiepida e i primi getti vengono versati in un contenitore separato. Si consiglia di fissare la coda della mucca durante la mungitura.Poiché l'animale fa spesso oscillare la coda, particelle di sporco o letame possono cadere nel liquido.
È importante controllare la dieta della mucca. Si raccomanda di evitare un'eccessiva somministrazione di mangimi composti. Le mucche non devono essere alimentate con insilato acido o stantio; i contenitori del mangime devono essere lavati regolarmente. È inoltre necessario monitorare la salute del bestiame e contattare un veterinario al minimo segno di malattia. Bisogna però accettarlo come un dato di fatto che ci sono mucche sane a cui vengono fornite le cure adeguate, ma l'odore sgradevole del prodotto è costantemente presente.
Le caratteristiche del latte (contenuto di grassi, colore, gusto, odore) possono variare. Pertanto, anche per una mucca, a seconda della stagione e della dieta, il latte avrà un odore diverso. Se si tengono conto di questi fattori e ci si prende cura adeguatamente del bestiame, il latte avrà un aroma delicato.