Il furetto comune vive in Eurasia e appartiene alla famiglia dei mustelidi. Questa è una delle specie più tipiche del genere. Consideriamo le caratteristiche esterne della foresta o del furetto nero, le sue sottospecie, le caratteristiche della corporatura e del colore. Dove vivono gli animali, che tipo di vita sostengono, da quali nemici si difendono. Il loro comportamento, alimentazione in natura e riproduzione.
Che aspetto ha un furetto della foresta (nero)?
La struttura corporea del furetto nero presenta caratteristiche comuni con la struttura di tutti i mustelidi. Il furetto della foresta può produrre ibridi con le specie della steppa e con il visone; la stessa specie fu addomesticata e chiamata furetto.Gli animali ibridi sono capaci di riprodursi, il che indica la loro stretta relazione.
Costituzione
Ha un corpo lungo e flessibile e grazie alle zampe corte è tozzo. L'animale è piccolo, il peso, a seconda del sesso, varia notevolmente: maschi - 1-1,5 kg, femmine - 0,65-0,8 kg. I furetti della foresta, grazie al loro corpo stretto, possono intrufolarsi nei buchi, sia nel loro che nel loro cibo: topi e arvicole.
Colore
La pelliccia di un animale adulto è marrone-nero, zampe, pancia, collo e petto quasi neri, coda soffice. Sul viso c'è una maschera caratteristica dei furetti. Le specie forestali differiscono dalle specie steppiche per l'assenza di una netta transizione dalle aree scure a quelle più chiare. A questa specie appartengono i furetti domestici dalla colorazione crema e bianca (albini).
Si osserva una variazione di colore tra le sottospecie; le differenze risiedono nelle diverse tonalità del colore caratteristico della specie. In inverno il mantello è generalmente più scuro che in estate. La pelliccia del furetto nero è considerata pregiata, ma a causa del suo numero complessivamente basso, l'animale non è una specie commerciale. La pelliccia acquisisce morbidezza, lunghezza e lucentezza speciali in autunno e inverno, proteggendo l'animale dal gelo.
Caratteristiche strutturali
Le zampe del furetto nero sono forti e agili, permettendo all'animale di correre velocemente, avvicinarsi di soppiatto alla preda e scavare trincee e visoni. Le dita hanno artigli affilati. Il collo è lungo, flessibile, la testa è piccola, ovale, come se fosse appiattita dai lati. Le orecchie sono larghe alla base, non lunghe. Gli occhi sono piccoli, lucenti, marroni. Tra i sensi, i furetti fanno affidamento soprattutto sull'olfatto, sebbene anche la vista e l'udito siano ben sviluppati.
Tipi di furetti
La specie ha 7 sottospecie: foresta russa occidentale e centrale, gallese, scozzese, mediterranea, carpatica.Una sottospecie addomesticata è il furetto domestico (furo).
Dove vivono?
I furetti neri selvatici sono comuni nell'Europa occidentale. Esiste una grande popolazione di predatori in Inghilterra, Russia, Carelia e Finlandia. Sono presenti popolazioni della specie anche nelle aree boschive dell'Africa nordoccidentale.
Furetti e furetti della foresta furono portati in Nuova Zelanda per distruggere ratti e topi riproduttori. Ma col tempo, come spesso accade, i predatori sono diventati una minaccia anche per le specie erbivore locali. E agli agricoltori non piacciono molto i furetti perché predano il pollame.
Stile di vita e comportamento
I furetti neri vivono solitamente in piccoli boschetti, separati gli uni dagli altri da prati e campi. Evitano grandi aree forestali. Si trovano nelle pianure alluvionali e vicino ai corpi idrici. Gli animali possono nuotare. Non hanno paura delle persone e possono vivere vicino a città e villaggi, a volte andando lì a cacciare pollame e conigli. Inoltre, si distinguono per la loro nocività, come tutti i mustelidi: possono mangiare un uccello o un animale e semplicemente strangolare il resto.
Il furetto della foresta ha uno stile di vita sedentario, sceglie un determinato territorio e ad esso si affeziona. Il territorio di un individuo è ampio e può sovrapporsi al territorio di altri furetti. Delineando i suoi confini, gli animali posizionano dei segni utilizzando una speciale secrezione secreta dalle ghiandole sotto la coda. Questo è un segno per i parenti che l'area è occupata. Gli animali usano mucchi di rami, ceppi e pagliai come riparo. Scavano le proprie tane in luoghi appartati; utilizzano anche vecchie tane di volpi e tassi. Se l'animale è molto disturbato, abbandona la sua vecchia casa e ne trova una nuova nelle vicinanze.
Il furetto non è una creatura silenziosa. Quando è infelice o irritato, sibila e durante la rissa strilla e urla.Di buon umore, l'animale emette suoni che ricordano il chiocciare di un pollo; quando viene attaccato o spaventato, emette un breve abbaio. I giovani fino a 1,5-2 mesi possono "scricchiolare" rumorosamente.
I furetti della foresta vivono soli, trovando un compagno solo durante il periodo dell'accoppiamento. Oppure si incontrano con i parenti se violano il territorio, ma poi si arriva a litigare.
Mangiare in un ambiente naturale
I furetti neri si nutrono principalmente di topi e arvicole. In estate, i predatori catturano rane, rospi, giovani ratti acquatici e uccelli selvatici. Cacciano serpenti, rane, lucertole e insetti, come le locuste. Possono arrampicarsi nelle tane delle lepri e soffocare le lepri.
Cacciano gli uccelli, distruggono i nidi situati nell'erba o nei cespugli e mangiano uova e pulcini vivi. Scavano nel terreno, trovano vermi, insetti, catturano bruchi e cavallette. Il pesce viene catturato raramente, quindi non occupa molto spazio nella dieta. Quasi non mangiano cibi vegetali, frutta e bacche, solo se sentono di aver bisogno di ricostituire le riserve di vitamine e minerali del corpo.
Cacciano di sera e di notte, rimanendo nelle tane durante il giorno. Aspettano la preda nelle tane o la catturano in fuga. D'estate vanno spesso a caccia, mangiano la carne degli animali catturati e portano le pelli in una buca, dove con esse ricoprono il pavimento della loro casa.
In autunno cercano di accumulare molto grasso per sopportare più facilmente il freddo invernale. In inverno, se il tempo è favorevole, vanno anche a caccia. Il gallo cedrone e il fagiano di monte vengono tirati fuori da sotto la neve. Durante i periodi di fame possono nutrirsi di carogne o di avanzi di cibo umano.
Nemici allo stato brado
Per natura, i furetti neri sono impavidi e aggressivi; possono combattere i nemici che li superano in dimensioni e peso. Si muovono con lunghi balzi e, se necessario, possono tuffarsi in acqua e nuotare.Non si arrampicano sugli alberi, ma nei momenti di pericolo riescono a nascondersi in cavità situate non alte da terra.
I furetti della foresta, sebbene predatori, non sono di grandi dimensioni. Per questo motivo possono essere cacciati da lupi, volpi e linci. Nonostante la corsa veloce dei furetti, non sempre riescono a scappare dai nemici, soprattutto nelle aree aperte. Anche i grandi rapaci non sono contrari alla cattura di furetti, durante il giorno vengono cacciati da falchi e aquile reali, e di notte da gufi reali e gufi. Se i furetti della foresta si avvicinano agli insediamenti umani, possono essere catturati dai cani randagi. E le persone stesse possono cacciare animali da pelliccia, anche se ciò è proibito.
L'aspetto della prole
La stagione riproduttiva di questa specie è lunga, dalla primavera all'autunno, e differisce leggermente a seconda delle condizioni climatiche in cui vive la popolazione. Le femmine possono avere prole a partire dai 10-11 mesi. Possono riprodursi fino a 5-6 anni. Le femmine sono premurose e attente ai propri piccoli, per proteggerli dai pericoli, quando si allontanano, coprono l'ingresso della buca con erba secca. I maschi non prendono parte all'allevamento della prole; stanno con la femmina solo durante l'accoppiamento. Non creano nemmeno famiglie stabili; ogni anno si formano nuove coppie.
La gravidanza nella specie dura 39-42 giorni, il numero di cuccioli nella cucciolata è 4-6. I cuccioli appena nati sono nudi, ciechi e quindi completamente indifesi. In tenera età dipendono dalla madre. Le femmine nutrono i loro cuccioli con il latte; all'età di un mese, quando i loro denti cominciano ad apparire, iniziano ad abituarli a mangiare carne. La covata rimane con la femmina fino all'autunno, meno spesso fino alla primavera, poi lascia la tana genitoriale e si avvia a vita indipendente.
Un anno dopo la nascita, i furetti diventano sessualmente maturi e sono in grado di generare prole da soli.Vivono in natura 5-7 anni, ma questa è solo un'età approssimativa; infatti l'aspettativa di vita dipende da molti fattori: malattie, predatori, clima e disponibilità di cibo.
I furetti delle foreste si trovano in tutta l'Europa occidentale e centrale. Non sono specie rare, ma non hanno nemmeno una popolazione numerosa. Conducono uno stile di vita tipico di tutti i piccoli predatori della loro famiglia: cacciano roditori e piccoli animali e allevano i loro piccoli.