Il muschio di sfagno e il lino del cuculo sono diversi tipi di muschi che condividono molte caratteristiche comuni. Queste piante sono di grandi dimensioni e preferiscono un'umidità elevata. Mancano di vere radici e si riproducono tramite spore. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche che fanno la differenza tra queste colture briofite. Allora qual è esattamente la differenza tra il muschio di sfagno e il lino del cuculo?
Che aspetto hanno i muschi
Lo sfagno, spesso chiamato muschio di torba o muschio di palude, è un genere di colture di spore superiori del dipartimento delle Briofite. Il suo nome si traduce come "spugna". Ciò è dovuto all'elevata assorbenza, che è la caratteristica distintiva di questa cultura.
La pianta è caratterizzata da un colore bianco-verde, marrone o rosso. Il fusto non presenta rizoidi e presenta struttura regolare ramificato a fascio. Nella parte superiore dello stelo i rami formano una testa. Contengono foglie staminali, monostrato e rami.
Inizialmente la pianta sviluppa un fusto primario orizzontale privo di foglie. Successivamente appare un fusto secondario diritto, che presenta foglie strette e lunghe, che ricoprono l'intera pianta. Ogni foglia ha una placca di assimilazione e una grande vena. Nella parte inferiore, il fogliame ha la forma di squame.
Le loro principali differenze
Il confronto delle specie di muschio in esame può essere effettuato secondo diversi parametri. La differenza tra loro influisce su una serie di aspetti.
Per zona
Le specie di muschio in questione si trovano in natura in luoghi diversi. Tuttavia, lo sfagno cresce principalmente nelle paludi e il lino del cuculo nelle foreste o nelle zone montuose.
Per quanto riguarda il suo habitat, l'erba palude cresce principalmente nel clima temperato dell'emisfero settentrionale e vi forma torbiere alte di sfagno. La cultura si trova anche dalle zone montuose tropicali alle regioni artiche del pianeta.
Polytrichum è distribuito nelle latitudini temperate dell'emisfero settentrionale. Si trova anche in Messico e in diverse isole del Pacifico.C'è una pianta in Australia e Nuova Zelanda.
Secondo la struttura dello stelo
Una differenza importante tra le colture in esame è la loro struttura. Lo sfagno ha uno stelo ramificato. Le foglie della pianta non hanno una nervatura centrale. Il muschio ha una consistenza morbida e delicata. Il lino Kukushkin sembra un piccolo albero di Natale. Ha un fusto diritto con foglie strette lungo le quali è posta una nervatura centrale.
Le piante si riconoscono anche dal colore. Il muschio di sfagno ha spesso una tinta biancastra. Esistono però anche varietà marroni, rosse e rossicce. Polytrichum ha una tinta verde.
Per radici
Entrambi i tipi di muschi non hanno un apparato radicale completo. Tuttavia, il lino del cuculo ha formazioni sotto forma di rizoidi. Sono processi filiformi che permettono al muschio di rimanere sul substrato e ricevere nutrimento. Lo sfagno è privo di tale sistema e non ha alcuna parvenza di radici. È in grado di assorbire l'umidità come una spugna.
Per le controversie
Le differenze tra le diverse culture risiedono nelle scatole piene di spore. Nello sfagno assomigliano a piccole perle. Gli sporangi del lino del cuculo si distinguono per la loro forma allungata. Inoltre, hanno un berretto ricoperto di peli.
Per applicazione
Lo sfagno è utilizzato attivamente in medicina. Ciò è dovuto alla presenza di un acido speciale nelle sue cellule che uccide i batteri. In precedenza, la pianta veniva utilizzata come materiale da medicazione. Ciò è dovuto alla sua capacità di assorbire molta umidità. Il Polytrichum è spesso usato come isolante.
Tavola di comparazione
Le principali differenze tra le culture prese in esame sono riassunte nella tabella:
Criterio | Sfagno | Lino Kukushkin |
Classe | Muschi di sfagno | Muschi fogliari |
Habitat | Paludi e foreste | Aree forestali e montuose |
Radici | Nessuno. | Ci sono rizoidi. |
Stelo | Dritto, ramificato. | Dritto, non si ramifica. |
Le specie di muschio in esame presentano numerose caratteristiche e differenze. La differenza tra loro riguarda l'aspetto, le caratteristiche di crescita, gli habitat e gli ambiti di utilizzo.