Gli allevatori di tutto il mondo stanno lavorando per migliorare i vitigni e spesso il risultato del loro lavoro diventa conosciuto e popolare non solo nella loro terra natale, ma anche ben oltre i suoi confini. Questo è quello che è successo con il vitigno Attica. Nonostante la sua origine greca, oggi può essere trovato negli appezzamenti di giardinieri di tutta Europa e nei paesi della CSI. E tutto questo grazie alle sue caratteristiche e alla facilità di cura.
- Storia dello sviluppo della varietà Attica
- Aspetto e descrizione botanica
- Bush e spara
- Foglie, infiorescenze
- Grappoli e bacche
- Caratteristiche qualitative dell'ibrido
- Condizioni climatiche adatte
- Inizio della fruttificazione e della resa
- Resistenza alle malattie
- Resistenza al gelo
- Piantare e crescere
- Requisiti del suolo
- Schema di impianto
- Irrigazione e concimazione
- Pizzicare e tagliare
- Lavorazione stagionale
- Riparo per l'inverno
- Il periodo di maturazione delle bacche e la durata di conservazione del raccolto
- Malattie e parassiti: modi per combatterli
Storia dello sviluppo della varietà Attica
L'ibrido, che non ha semi, è il frutto del lavoro dell'ibridatore greco Michos. L'ibrido era basato su due varietà: la Black Kishmish dell'Asia centrale e la francese Alphonse Lavallee. Questa varietà di uva sultanina è stata presentata per la prima volta ai viticoltori nel 1979 e ha subito ricevuto il loro riconoscimento. L'ibrido combina con successo le migliori caratteristiche delle varietà madri, ma le carenze non vengono praticamente trasferite alla nuova varietà.
Aspetto e descrizione botanica
Per comprendere a fondo il vitigno Attica, ne studiano la descrizione e le caratteristiche e, sulla base di ciò, traggono una conclusione: l'ibrido è adatto alla coltivazione in una determinata regione oppure no.
Bush e spara
I cespugli dell'Attica sono prevalentemente a crescita media e vigorosa; i giovani germogli sono caratterizzati da una buona maturazione durante la stagione. Per una fruttificazione abbondante richiede potatura, pizzicatura e rimozione dei germogli. Per la coltivazione si consiglia di preparare dei supporti in modo che le uve abbiano un gusto ricco e ricevano una quantità sufficiente di luce solare.
Foglie, infiorescenze
Le foglie dell'ibrido Attica sono a cinque o tre lobi e hanno un colore verde intenso. La superficie della lamina fogliare è opaca, leggermente sezionata, con leggera pubescenza sottostante. Dato che l'Attica produce sia fiori femminili che maschili, non sono necessarie varietà impollinatrici.
Già nel primo anno dopo la semina, il giardiniere potrà raccogliere il primo raccolto, che non farà altro che aumentare ogni anno.
Grappoli e bacche
Con la dovuta cura, i grappoli cilindrici dell'uva Attica raggiungono un peso di 2 kg. La densità dei grappoli ibridi è elevata, ma ciò non impedisce agli acini di maturare completamente durante la stagione. Gli acini della varietà hanno un gusto facilmente riconoscibile, che unisce la dolcezza dell'uva e il sapore delle ciliegie. Il peso di uno raggiunge i 6 grammi. Il colore è blu inchiostro, all'estremità del frutto è presente una fossetta caratteristica della varietà.
Tutte le bacche sono ricoperte da un rivestimento ceroso; quando viene morsa, la polpa è croccante. Il vantaggio principale delle bacche dell'Attica è l'assenza di semi.
Caratteristiche qualitative dell'ibrido
L'Attica appartiene alle specie da tavola, che i giardinieri coltivano sia per esigenze personali che per la successiva vendita. La percentuale di zuccheri arriva fino a 18, l'acidità è di 5 g/l.
Condizioni climatiche adatte
Originario della calda Grecia, ama il clima delle regioni meridionali della Russia e dell'Ucraina e attecchisce bene in Crimea e Moldavia. Ma nelle regioni settentrionali con inverni gelidi morirà. Se coltivato nella zona centrale è necessario un riparo per l'inverno.
Inizio della fruttificazione e della resa
L'ibrido Attica appartiene a varietà con bacche a maturazione precoce. Alle latitudini meridionali (ad esempio in Spagna), i primi grappoli raggiungono la maturazione già all'inizio di luglio. Nei climi più freddi, l'uva viene raccolta all'inizio di agosto. In media, ci vogliono dai 110 ai 120 giorni prima del raccolto. Un altro innegabile vantaggio dell'Attica è il suo alto rendimento.
Con la dovuta cura, vengono raccolte fino a 30 tonnellate di bacche gustose e sane per ettaro. Tuttavia, la varietà tende a sovraccaricarsi di bacche, i giardinieri esperti consigliano di lasciare non più di 30 occhi per non danneggiare la vite.
Resistenza alle malattie
Uno svantaggio dell'Attica è considerato la bassa resistenza alle malattie fungine, soprattutto nei climi freddi e umidi.Ma gli insetti nocivi raramente attaccano la vite. L'ibrido ha anche un'elevata immunità al marciume grigio.
Resistenza al gelo
La resistenza al gelo dell'ibrido Attica è di -21 gradi. A temperature più basse, il cespuglio potrebbe congelare e morire.
Piantare e crescere
La salute del campo dell'Attica e la quantità del raccolto dipendono dal rispetto della tecnologia agricola di coltivazione dell'ibrido. Durante la coltivazione, anche i viticoltori alle prime armi non hanno alcuna difficoltà.
Requisiti del suolo
Una varietà senza pretese cresce su quasi tutti i tipi di terreno. Le uniche zone non idonee sono le zone umide e le saline. Buoni rendimenti si ottengono su terreni argillosi sabbiosi leggeri.
Schema di impianto
L'algoritmo di atterraggio è semplice e si compone di diverse fasi:
- Per cominciare, acquista materiale di semina di alta qualità. È meglio farlo in vivai specializzati, quindi c'è una maggiore possibilità di acquistare una piantina di questa particolare varietà e non un falso.
- La giovane piantina deve avere un apparato radicale sviluppato (fino a 3 radici) senza segni di danni meccanici.
- Sul sito viene selezionato un luogo illuminato dal sole da tutti i lati. L'ibrido dell'Attica non dovrebbe essere piantato in correnti d'aria, pianure e luoghi con falde acquifere vicine.
- La dimensione del foro di impianto dipende dalla dimensione del sistema radicale della piantina. Non dovresti seppellire un giovane cespuglio più di 50 cm.
- Il terreno selezionato dalla buca viene accuratamente miscelato con materia organica e fertilizzanti minerali complessi.
- Effettuare il drenaggio sul fondo del foro da pietrisco o mattoni rossi rotti.
- Riempi il terreno con fertilizzanti e posizionaci sopra la piantina.
- I viticoltori consigliano di immergere l'apparato radicale dell'uva in una poltiglia di argilla prima di piantare.
- Successivamente cospargere con il terreno rimasto e compattare bene.
- Innaffiare abbondantemente e pacciamare.
La distanza tra le giovani piantine dovrebbe essere di almeno 2 metri.
Irrigazione e concimazione
Per ottenere il raccolto dichiarato dal produttore è importante un'irrigazione e una concimazione tempestive. L'uva non tollera i ristagni idrici, ma il terreno asciutto non contribuisce al pieno sviluppo della vite. L'irrigazione è particolarmente importante quando si versano le bacche. Nel primo anno, l'arbusto dell'uva dell'Attica riceve abbastanza nutrimento durante la semina. Successivamente i cespugli vengono concimati tre volte a stagione: in primavera (composti contenenti azoto), in estate (potassio e fosforo) e in autunno (organici).
Pizzicare e tagliare
I giardinieri esperti consigliano di pizzicare i germogli verdi qualche giorno prima della fioritura. Successivamente gli acini indirizzeranno tutte le loro energie alla formazione di grandi grappoli. È necessaria anche la potatura formativa e sanitaria.
Lavorazione stagionale
Durante la stagione, i cespugli d'uva vengono trattati due volte con preparati fungicidi a scopo preventivo. Puoi anche usare rimedi popolari per questo.
Riparo per l'inverno
L'ibrido amante del calore necessita di protezione aggiuntiva durante la stagione fredda. È necessaria la pacciamatura con torba e segatura, nonché una struttura tipo serra.
Il periodo di maturazione delle bacche e la durata di conservazione del raccolto
La maturazione dei grappoli dell'Attica avviene principalmente nel mese di agosto; i tempi specifici dipendono dalle caratteristiche climatiche della regione. Il vantaggio delle bacche ibride è considerato la buona conservazione e la lunga durata di conservazione senza perdita di presentazione e caratteristiche gustative.
C'è anche una buona trasportabilità del raccolto, che rende possibile la coltivazione dell'Attica su scala industriale.
Malattie e parassiti: modi per combatterli
Parassiti come afidi, vermi e vespe raramente causano danni ai raccolti dell'Attica. A scopo preventivo, si consiglia di installare trappole e di effettuare irrorazioni stagionali con fungicidi.
Di tutti i tipi di malattie fungine, l'Attica ha l'immunità solo al marciume grigio. Altre malattie si prevengono con l'ausilio di adeguate tecnologie agricole e di trattamenti periodici con farmaci anticrittogamici. Se la pianta si ammala ancora, vengono utilizzati prodotti chimici più aggressivi per salvare la vite dalla morte.