Tutto il grano coltivato per la successiva vendita è suddiviso in diverse categorie. Uno è destinato alla trasformazione in farina, dalla quale vengono successivamente cotti i prodotti da forno. Altri cereali, di qualità inferiore, vengono utilizzati per nutrire gli animali da allevamento; viene comunemente chiamato grano foraggero. Vale la pena capire in cosa differisce dal solito e quali requisiti sono imposti al grano, che viene utilizzato come mangime per il bestiame.
Cos'è il grano da foraggio
I cereali utilizzati per nutrire il bestiame sono chiamati mangimi. Il nome deriva dalla parola francese “fourrage”, che significa “mangime”. Non viene quasi mai coltivato appositamente; molto spesso si tratta di un prodotto che non soddisfa determinati standard e non ha superato il controllo di qualità per l'utilizzo nell'industria alimentare.
Tuttavia, ciò non significa che tale grano sia completamente inadatto all'uso: ha caratteristiche e valore nutritivo sufficienti per essere utilizzato come mangime per gli animali da fattoria. Prima di acquistare tale cibo, dovresti scoprire come appare e le sue caratteristiche.
I cereali foraggeri non sono solo grano; Il mais è considerato il più nutriente e popolare tra gli allevatori di bestiame. L'orzo e l'avena vengono utilizzati anche come mangime per animali. Foraggio utilizzato per l'alimentazione:
- cavalli;
- mucche;
- maiali;
- pecora;
- anatre e oche;
- conigli;
- polli
Il grano da foraggio è popolare non solo tra gli allevatori di bestiame che allevano bestiame per la successiva vendita, ma anche tra i proprietari di piccoli appezzamenti domestici.
Caratteristiche principali
La principale caratteristica distintiva dei cereali, chiamati cereali da foraggio, è la loro bassa qualità rispetto a quella fornita al mercato alimentare e utilizzata dopo la lavorazione per l'alimentazione umana. Inoltre, il foraggio non viene utilizzato come seme per la semina dei campi, poiché i germogli sono deboli e spesso muoiono.
I cereali da foraggio sono adatti per essere utilizzati come mangime per animali da fattoria, ma prima dell'acquisto è necessario prestare attenzione alla sua qualità.
Le seguenti caratteristiche sono caratteristiche dei cereali da foraggio:
- una grande percentuale di chicchi danneggiati;
- alta concentrazione di amido;
- una piccola quantità di grassi e carboidrati;
- alto valore energetico e presenza di vitamine essenziali.
Tuttavia, va ricordato che il foraggio non si riferisce solo ai cereali, ma anche ad altri tipi di mangimi che vengono solitamente utilizzati per nutrire il bestiame. Si utilizzano sia freschi che essiccati (in inverno).
Domanda di foraggio
Poiché i cereali da foraggio costituiscono la base della dieta degli animali da fattoria, la loro domanda è sempre elevata. Inoltre, durante la stagione secca o in alcune regioni dove, a causa delle condizioni climatiche, il raccolto è scarso, il costo del foraggio, che appartiene alla 5a o 6a classe, è al livello della 4a classe, che viene utilizzato nell'alimentazione industria.
Requisiti del prodotto
Esistono requisiti internazionali per i cereali da foraggio: l'assenza di odori estranei, l'integrità dei cereali e l'assenza di infezioni pericolose. In questo caso, il tipo e la varietà possono essere qualsiasi.
L'elenco comprende i seguenti punti:
- aspetto sano dei chicchi e loro colore caratteristico;
- assenza di macchie, tracce di muffe e marciumi, o odore di stantio sul chicco;
- la percentuale di rifiuti non supera il 5;
- percentuale di impurità minerali - non più di 1;
- percentuale di impurità del grano - non più di 15;
- la percentuale di esemplari colpiti dal fungo della testa non è superiore a 10;
- la percentuale di campioni che presentano tracce di infezione da Fusarium non è superiore a 1;
- almeno l'87% di granella secca per chilogrammo di prodotto.
Secondo la definizione GOST, le erbacce includono particelle di terreno e ciottoli, semi di erbe infestanti, bucce di grano, particelle di steli e foglie, cereali e semi di legumi e altre colture.
Per quanto riguarda le impurità del grano, può trattarsi di grano germogliato o acerbo, nonché di esemplari rotti, rugosi e deformati.
Quando acquisti il foraggio con cui intendi nutrire il bestiame, assicurati di prendere una manciata di prodotto e di annusarlo; la presenza di odore di muffa indica che il foraggio è di scarsa qualità ed è stato immagazzinato in violazione dei requisiti. Non è consigliabile acquistare un prodotto del genere poiché può causare avvelenamento e morte del bestiame.
Classificazione
I cereali da foraggio sono divisi in tre categorie, a seconda della loro qualità viene fissato il prezzo del prodotto. I prodotti di prima classe sono considerati i migliori: contengono una quantità sufficiente di proteine e vitamine, sono caratterizzati da un alto valore energetico e contengono una quantità minima di erbacce e impurità di grano. Il grano più economico è di terza classe, raramente viene utilizzato nella sua forma pura, di norma tale foraggio viene aggiunto durante la preparazione dei mangimi composti.
Inoltre, la classificazione dei foraggi viene effettuata secondo i seguenti criteri:
- Secondo la stagione di crescita. Esistono colture invernali e primaverili, di norma questo parametro non influisce sulla qualità del prodotto.Le varietà primaverili si seminano in aprile o maggio e la raccolta inizia ad agosto; a seconda della regione, queste date possono variare leggermente. Il grano invernale viene seminato a fine agosto o inizio settembre e raccolto l'anno successivo in agosto.
- Secondo la struttura dell'endosperma. Il grano può essere duro o morbido. La prima opzione è particolarmente apprezzata dagli allevatori di bestiame, poiché le varietà di grano duro hanno le seguenti caratteristiche: contengono un'alta percentuale di proteine, i chicchi duri sono della stessa piccola dimensione, hanno steli forti e hanno una consistenza vetrosa e polverosa. Questa varietà viene utilizzata per nutrire bovini e suini, mentre le varietà morbide vengono utilizzate per nutrire uccelli, conigli e capre. La farina viene prodotta anche dalla versione morbida, tuttavia i prodotti da forno che ne derivano diventano raffermo molto rapidamente.
In totale ci sono 5 classi di prodotti, la varietà del foraggio appartiene alla 5a, ma a volte gli allevatori utilizzano la 4a classe. La quinta classe è caratterizzata da un contenuto sufficiente di vitamine E e B, nonché da un volume proteico del 16%.
Differenze dai cereali alimentari
I cereali foraggieri differiscono dai cereali alimentari in quanto hanno un contenuto inferiore di proteine e fibre e, al contrario, più carboidrati. Non è utilizzato a scopo alimentare, ma è adatto per l'alimentazione degli animali da fattoria. Oltre a questa differenza, il costo del foraggio è nettamente inferiore rispetto ai cereali destinati al mercato alimentare, e subisce una certificazione meno rigorosa prima della vendita.
Come utilizzare il foraggio per nutrire il bestiame
Il cibo universale, che è il foraggio, deve essere utilizzato correttamente in modo che apporti benefici agli animali e agli uccelli e non danneggi la loro salute.Per fare ciò, attenersi ai seguenti standard nella quota totale di feed:
- 35% per i bovini;
- 40% per suini e piccoli animali;
- 30% per i cavalli;
- dal 20 al 40% per i conigli;
- fino al 60% per gli uccelli.
A seconda del tipo di cereale da foraggio utilizzato, la preparazione viene effettuata prima di somministrarlo come mangime:
- se il mangime contiene una grande quantità di cellulosa viene utilizzato esclusivamente per bovini ed equini;
- la percentuale media di cellulosa consente di utilizzare il chicco per suini e animali da cortile;
- le varietà morbide sono adatte per il pollame e le varietà dure sono adatte per animali di grossa taglia. Altrimenti il foraggio va cotto a vapore per ammorbidire il guscio; potete anche pregermogliare i chicchi o macinarli.
Il foraggio viene assorbito al meglio se utilizzato come parte di mangimi misti; in questo caso è possibile compensare il danno derivante da un'elevata percentuale di amido con l'aggiunta di altri componenti. Inoltre, il mangime è pre-arricchito con complessi vitaminico-minerali, grassi, fibre e altri additivi per mangimi.
Vantaggi e svantaggi
I cereali da foraggio, come qualsiasi mangime destinato agli animali da fattoria, presentano vantaggi e svantaggi.
Tra i vantaggi vale la pena notare:
- Composizione ottimale adatta all'alimentazione di animali e uccelli. Con l'aggiunta aggiuntiva di fosforo e lisina al mangime è possibile migliorare la digestione e ottenere uno sviluppo armonioso.
- Poiché il foraggio contiene un elevato contenuto di carboidrati, ciò ha un effetto positivo sulla durata di conservazione del mangime, prolungandola.
- Il prezzo conveniente, che varia leggermente da regione a regione, consente di utilizzare il foraggio sia per l'alimentazione degli animali nelle aziende agricole che in aziende private.
Gli svantaggi includono:
- Un basso contenuto di fibre e proteine con una maggiore concentrazione di carboidrati può portare all'obesità nel bestiame.
- Un'alta percentuale di amido provoca disturbi gastrointestinali negli animali.
- Il basso contenuto di zuccheri e grassi provoca talvolta indigestione e scarso assorbimento del mangime.
Termini e condizioni di conservazione
Conservare il foraggio dopo averlo essiccato in ambienti puliti e asciutti, garantendo la protezione dai roditori. Gli allevatori esperti consigliano di utilizzare sacchetti di plastica per la conservazione, poiché non consentono il passaggio di umidità e luce.
Regole di selezione
Prima di acquistare il foraggio è necessario prestare attenzione al colore, all'odore e all'integrità del prodotto. Se prevedi di acquistare un lotto di grandi dimensioni, è meglio affidare l'analisi a un laboratorio speciale.