L'emergere di varietà ibride zonate consente di coltivare vigneti non solo nel sud della Russia, ma anche nelle regioni più settentrionali. L'uva Giovanni presenta vantaggi rispetto ad altre varietà a maturazione precoce. Sulla pianta maturano grandi grappoli di colore lilla scuro, con acini della stessa dimensione e di forma leggermente allungata. I frutti hanno una buccia densa e pochi semi, un gradevole sapore agrodolce.
Storia della selezione
Giovanni è stato allevato in Russia.Coppia genitori: varietà da tavola ZOS-2 (mezza stagione, gusto agrodolce, con bacche rosse) e FVES-4-1 (precoce, con gusto moscato, rosa, bacche grandi).
Descrizione e caratteristiche dell'uva Giovanni
La varietà da dessert e da tavola è caratterizzata da un grappolo conico denso/spargo che pesa fino a 1,5 chilogrammi su un germoglio. Il colore di un pennello maturo va dal lilla intenso al nero con una sfumatura lilla.
Frutti di bosco:
- forma delle dita;
- lunghezza – fino a 35 millimetri;
- diametro – fino a 22 millimetri;
- peso – 16-22 grammi;
- la buccia è densa, color ciliegia scuro;
- La polpa è carnosa e succosa, contiene il 25% di zucchero.
La foglia è verde scuro con grandi ritagli. Un cespuglio alto con un tronco e germogli forti e durevoli ha un apparato radicale ben sviluppato e profondo.
Il periodo di maturazione dipende dalle condizioni climatiche e dalle cure:
- nelle regioni a nord di Mosca – fino a 140 giorni;
- regione centrale della Terra Nera, regione del Volga - 120 giorni;
- regioni meridionali – 100 giorni.
La varietà è resistente ad alcune infezioni fungine.
Pro e contro della varietà
La varietà è sensibile all'essiccamento del terreno. La mancanza di umidità e sostanze nutritive porta alla frantumazione delle bacche (piselli). Un apparato radicale sviluppato e una vite forte consentono la formazione di un numero eccessivo di pennelli, che porta al sovraccarico spontaneo del cespuglio quando maturano. Per evitare l'impoverimento della vite è necessaria la potatura autunnale. La pianta non è immune agli afidi della vite, all'antracnosi e al marciume grigio.
Regole per la coltivazione delle colture
La varietà Giovanni richiede condizioni standard di coltivazione del vigneto.
Date e luogo
Nelle regioni con inverni caldi, le piantine di uva possono essere piantate alla fine di settembre, all'inizio di ottobre. Nelle zone con gelate precoci, Giovanni viene piantato a fine aprile, inizio maggio, quando il terreno si riscalda. Il sito dovrebbe essere soleggiato, protetto dalle correnti d'aria.
Approdo
Per la piantina viene preparato un buco profondo fino a 90 centimetri, che viene riempito con una miscela di humus, terra nera e sabbia (spessore - 20 centimetri) e terra nera (20 centimetri). Vengono piantati strati di uva. Coprire le radici con uno strato di terra nera (20 centimetri). Innaffiare generosamente con acqua stabilizzata, non fredda (10-15 litri). Il volume rimanente è pieno di pacciame: paglia, erba secca.
Le uve vengono piantate vicino ai muri delle case (distanza fino a 1,5 metri dal muro), in filari, assicurando i tralci ai tralicci. La distanza tra le piantine è di 2 metri di fila e 2 metri tra le file. La liana può essere piantata non solo per ottenere un raccolto di bacche, ma anche a scopo decorativo: attorno al gazebo o accanto agli archi.
Cura di Bush
Giovanni richiede cure minime:
- mantenere una buona aerazione dello strato superiore del terreno (allentamento);
- rimozione delle piante nocive (diserbo);
- irrigazione e concimazione tempestive.
A scopo preventivo, i cespugli vengono trattati contro le infezioni fungine.
Irrigazione e fertilizzanti
Prima che le gemme si gonfino, le uve vengono concimate con potassio e fosfati in forma secca, pacciamando con terra, mentre durante la formazione dei grappoli le uve vengono annaffiate con fertilizzanti organici o minerali. Sotto il cespuglio vengono versati dai 30 ai 50/80 litri di acqua (a seconda dell'intensità di coltivazione del vigneto).
Gli integratori biologici includono l'infuso di verbasco e il decotto di cenere.Per l'irrigazione preparare una soluzione in rapporto 1:10 (1 litro di verbasco per 10 litri di acqua). Aggiungi 1 litro di brodo di cenere in un secchio d'acqua. Durante l'irrigazione, utilizzare 1 secchio con verbasco e 2 secchi con infuso di cenere.
L'irrigazione si effettua tramite un tubo di irrigazione scavato vicino al cespuglio o in buche predisposte. Le buche vengono scavate ad una distanza di 50 centimetri dal tronco, fino ad una profondità di 30 centimetri. I fertilizzanti di potassio, azoto e fosfato sono usati come fertilizzanti minerali.
Tasso di consumo di fertilizzante per 10 litri di acqua (in grammi):
- azoto – 25;
- potassio – 50;
- fosfato – 50.
Per l'irrigazione sono necessari 3 secchi d'acqua con ciascun ingrediente. Non c'è differenza tra l'irrigazione con fertilizzanti minerali e organici. Dopo che l'acqua è stata assorbita, i fori vengono ricoperti di terra.
Formazione
La vite Giovanni necessita di essere potata regolarmente per evitare di indebolire la pianta con troppi grappoli fruttiferi. Nel primo anno, sulla piantina rimangono 4 occhi. Nel secondo anno - 2 gemme sulla crescita secondaria, nel terzo anno - 4 gemme sui germogli terziari.
Malattie e parassiti
Sulle foglie giovani della vite, in condizioni climatiche sfavorevoli, si sviluppano vari tipi di infezioni fungine:
- peronospora (muffa);
- oidio (oidio);
- antracnosi;
- marciume grigio;
- punto nero.
Il trattamento preventivo dell'uva viene effettuato 3 volte durante la stagione di crescita con preparati fungicidi. Il parassita più pericoloso dell'uva sono gli afidi delle radici e delle foglie (fillossera). I cespugli di Giovanni colpiti vengono sradicati e bruciati.
Pulizia e conservazione
I grappoli vengono recisi a piena maturazione, partendo dalla fila inferiore. I grappoli vengono posti in cassette su uno strato di segatura di 2-3 cm. A seconda dell'altezza dei bordi, i grappoli di Giovanni vengono adagiati in uno o due strati (in questo caso cosparsi di segatura). La temperatura di conservazione dell'uva va da 0 a +2 gradi, in un locale ventilato, con un'umidità dell'aria dell'85%.