L'uva è un vitigno perenne e appartiene a piante coltivate per la produzione di succhi, bevande, uvetta, estratti e preparazioni casalinghe. Coltivare un cespuglio sano è un compito piuttosto difficile, soprattutto per i giardinieri alle prime armi. Spesso le foglie ingiallite sono il primo segnale della presenza di una malattia o di un parassita. Cosa fare se le foglie dell'uva diventano gialle, qual è il motivo.
Perché le foglie dell'uva potrebbero ingiallire?
Per coltivare l'uva è necessario seguire le tecniche di coltivazione agricola ed attuare misure preventive.Le foglie della vite possono ingiallire per diversi motivi:
- Il terreno è saturo di fertilizzanti.
- Mancanza di azoto o potassio nel terreno.
- Nessuna irrigazione con tempo asciutto.
- Mancanza o eccesso di luce solare.
- Parassiti.
- Clorosi infettiva e non infettiva.
- Malattie fungine.
I giardinieri principianti dovrebbero prestare particolare attenzione al tempo e al tipo alimentazione dell'uva. Il fertilizzante applicato in modo errato o la concimazione frequente influiscono sulla formazione della vite e sul raccolto. Particolarmente pericoloso è il letame o gli escrementi di uccelli applicati in modo improprio, che rilasciano grandi quantità di anidride carbonica e aumentano la clorosi.
La mancanza di azoto può essere accompagnata da altri sintomi: diminuzione della resa, formazione di macchie - ustioni, arresto della crescita, distruzione delle nuove foglie.
La carenza di potassio si manifesta con l'ingiallimento delle foglie lungo i bordi e la diffusione ulteriore. Grazie all'azoto e al potassio nel terreno, la vite cresce intensamente, matura rapidamente e tollera in sicurezza le gelate invernali e satura anche gli acini di gusto e aroma. E anche la mancanza di magnesio e ferro contribuisce all'ingiallimento.
Nelle calde giornate estive, un adulto, e soprattutto una giovane piantina, necessita di annaffiature intensive, la sua assenza indebolisce l'immunità della pianta a molte malattie. La mancanza d'acqua contribuisce all'appassimento e all'essiccazione dell'apparato radicale dell'uva, dopo di che le foglie iniziano a ingiallire, seccarsi e cadere. E un'irrigazione eccessiva durante tale periodo può contribuire allo sviluppo di malattie fungine.
È particolarmente importante scegliere il giusto sito di impianto per l'uva. Alcune varietà preferiscono un luogo ombreggiato, altre - soleggiato. Un eccesso per alcuni ed una carenza per altri possono compromettere il corretto sviluppo della pianta ed ingiallire la massa verde, indebolendo le viti.
Parassiti grandi e piccoli possono danneggiare il sistema radicale o succhiare il succo dalle foglie. I roditori, come talpe, topi e grilli talpa, mangiano il sistema radicale e possono infettare la pianta con una malattia, dopo di che le foglie delle viti iniziano a ingiallire e cadono o appassiscono. Larve di mosca della cipolla, acaro dell'uva oppure gli afidi ne succhiano anche i succhi benefici, la cui mancanza porta all'ingiallimento e all'arricciatura.
Clorosi sull'uva può essere infettivo o non infettivo a causa dello sviluppo di alcuni fattori:
- Con calce in eccesso nel terreno.
- Condizioni meteorologiche sfavorevoli - lunghi periodi di pioggia.
- Impoverimento del suolo.
- Infezione da nematodi.
Innanzitutto è necessario eliminare i fattori che causano la clorosi, potare gli esemplari danneggiati e concimare l'uva.
È importante saperlo! Se le foglie superiori del cespuglio iniziano a impallidire e poi ingialliscono, la clorosi è dovuta alla mancanza di ferro. Se sono più bassi, significa che manca l'azoto. Su tutta la lunghezza delle viti giovani e vecchie è necessario allentare il terreno e realizzare scanalature di drenaggio per rimuovere l'acqua in eccesso.
Le malattie fungine, così come la clorosi, possono verificarsi a causa di cure improprie, cambiamenti climatici e parassiti che trasportano funghi da altre piante. Le malattie più comuni che portano all'ingiallimento della massa verde:
- La muffa è una malattia pericolosa che riduce le difese della pianta e riduce la resa. Le foglie iniziano a ingiallire sotto forma di macchie, poi si seccano e cadono.
- Oidio - si diffonde rapidamente in tutto il vigneto, prima appare una patina bianca sui piatti, poi sulle viti giovani, dopodiché ingialliscono, marroni e seccano. Una pianta trattata nel periodo sbagliato rischia di non sopravvivere al freddo invernale a causa della diminuita resistenza al gelo e dell'indebolimento.
- Il verticillium (avvizzimento) si manifesta sotto forma di foglie di vite che ingialliscono rapidamente e si seccano dopo la vite, e successivamente la completa essiccazione del cespuglio.
- Il Fusarium appare solitamente sulla pianta all'inizio dell'estate, spesso a giugno, sulle foglie si formano macchie gialle secche che si diffondono rapidamente in tutta la pianta.
- La peronospora dell'Alternaria si verifica a metà - tarda primavera, sulle foglie si formano piccole macchie gialle, dopo di che diventano grigie, marroni, nere e si seccano.
- Il marciume grigio sembra un rivestimento bianco che cresce gradualmente in tutto il cespuglio, le foglie cambiano colore in verde pallido, poi gialle e si seccano.
- Il marciume radicale si manifesta come primo segnale: ingiallimento delle foglie e indebolimento dei giovani germogli, soprattutto dopo forti piogge o in assenza di drenaggio.
- Macchie nere: possono apparire a causa dell'elevata umidità o quando i parassiti portano una malattia. Le zone interessate dell'uva iniziano a marcire, le foglie ingialliscono e il colore degli acini cambia.
L'ingiallimento può anche essere causato dall'antracnosi o dal cancro batterico. Qualsiasi cambiamento nel colore delle foglie o nella loro forma dovrebbe allertare il proprietario e costringerlo ad adottare misure preventive per eliminare le malattie.
Le foglie di una pianta adulta diventano gialle
Un cespuglio di vite adulto soffre molto spesso di mancanza di nutrienti o malattie portate dalla pioggia, dal vento, dai parassiti e dà segnali sotto forma di ingiallimento della lama fogliare. Inoltre, sulla vite, verso la fine dell'estate, in agosto, può iniziare l'invecchiamento precoce delle foglie, che iniziano ad ingiallire su un bordo, coprendo gradualmente il resto. Le ragioni di questo ingiallimento possono essere:
- Sbalzi improvvisi di temperatura, caldo durante il giorno, diminuzione di 10 °C o più durante la notte.
- Influisce anche sull'invecchiamento se in primavera ci sono state frequenti gelate, l'estate è stata calda e umida e la fine dell'estate e l'autunno sono state fredde.
Le foglie che si trovano nella parte inferiore del cespuglio o al centro, dove c'è poco accesso alla luce solare, di solito iniziano a ingiallire.
Può verificarsi anche clorosi edafica, causata dai cambiamenti climatici, dai cambiamenti nella composizione del terreno, dalle piogge acide, dal reimpianto di un cespuglio o dall'innesto di un portinnesto.
Ingiallimento fogliare degli acini giovani
Le talee radicate o le giovani piantine sono più suscettibili agli influssi esterni e reagiscono immediatamente a una manipolazione impropria. Ciò si riflette innanzitutto sulle foglie, che diventano verde chiaro e cominciano a ingiallire: a macchie su tutto il piatto, tranne le venature. Esiste un'alta probabilità che cure improprie abbiano contribuito alla comparsa di clorosi non infettiva:
- Irrigazione con acqua fredda.
- Mancanza di aerazione del suolo.
- Fertilizzante selezionato in modo errato, che può causare l'ingiallimento dell'intera vite o delle foglie giovani superiori.
Pertanto, nei primi anni di coltivazione, qualsiasi uva richiede particolare attenzione e rispetto della tecnologia agricola.
Cosa fare se le foglie iniziano a ingiallire?
Prima di iniziare il trattamento con prodotti chimici o versando fertilizzanti, devi scoprire il motivo per cui le foglie hanno iniziato a ingiallire:
- Ispeziona completamente la pianta per escludere parassiti e spore fungine.
- Ispeziona le foglie malate. Dove inizia a ingiallire o dopo cosa. Se l'intero piatto diventa giallo, appassisce o si arriccia, il cespuglio non ha abbastanza umidità o, al contrario, il terreno è asciutto. La presenza di buchi o protuberanze nel terreno attorno al cespuglio può indicare roditori che hanno danneggiato le radici.Se nello stesso tempo la pianta smette di crescere, le viti appassiscono o seccano, significa che la pianta ha superato il marciume radicale. I roditori devono essere controllati posizionando esche o realizzando dispositivi repellenti.
- Se al centro compaiono macchie gialle o marroni, che poi si scuriscono e si seccano, o la malattia inizia a diffondersi su viti e bacche: marciume nero, oidio, muffa. In questo caso è necessario un trattamento rapido ed efficace per non perdere il cespuglio.
- Se l'intera foglia diventa gialla, ma le vene rimangono verdi, si tratta di clorosi non infettiva, che può essere trattata applicando fertilizzanti con ferro, azoto, potassio e manganese. Trattare le foglie con chelato di ferro o versare solfato di ferro.
- Se all'interno della foglia sono presenti piccoli insetti e lì si forma una macchia gialla, è necessario rimuoverli meccanicamente e spruzzarli con un insetticida.
Dopo aver scoperto la causa, è necessario scegliere il farmaco o il complesso fertilizzante giusto, che viene utilizzato secondo le istruzioni.
Misure preventive
La prevenzione delle malattie dovrebbe iniziare con la rimozione delle foglie e delle erbacce attorno alla pianta, che spesso diventano causa di infezione. Il secondo punto importante delle misure preventive è il trattamento in primavera quando compaiono nuovi germogli, quindi quando le foglie fioriscono con i seguenti preparativi:
- poltiglia bordolese;
- "Aktofit";
- "Fitosporina";
- "Trichodermin";
- solfato di ferro;
- "Massima"
- zolfo colloidale;
- urea;
- "Vitaros."
La seconda volta in primavera spruzzano preventivamente contro gli insetti risvegliati:
- farmaco 30B;
- "Topsin-M";
- "Ossicomo";
- "Invidiatore."
Il successivo trattamento con i farmaci viene effettuato dopo la fioritura e la raccolta, nonché in autunno prima della preparazione per l'inverno.
È anche molto importante allentare il terreno attorno al cespuglio, aggiungere sabbia, torba e miscele leggere in modo che la permeabilità all'aria del terreno sia migliore. Quando si trapianta l'uva, realizzare un ampio strato di drenaggio per evitare che le radici marciscano. Se il cespuglio non può essere ripiantato, crea delle scanalature attorno ad esso per rimuovere l'acqua in eccesso.
I fertilizzanti complessi devono essere applicati all'inizio della primavera, durante la fioritura e in autunno. È meglio portare il terreno in laboratorio per scoprire cosa manca al terreno, la sua acidità, e poi aggiungere singoli elementi per migliorare la composizione.
La maggior parte delle varietà di uva richiedono un'attenta cura e la giusta posizione di impianto; le nuove varietà sono meno esigenti e hanno una migliore immunità contro le malattie. Per far crescere un cespuglio sano con un raccolto abbondante, ci vorrà molto impegno.