Le piante producono i propri ormoni che influenzano la divisione delle cellule in steli, foglie e frutti. Come risultato della selezione, i vitigni ibridi spesso presentano polline sterile nelle infiorescenze. Richiedono un'impollinazione aggiuntiva affinché i grappoli completi maturino. Uno dei mezzi efficaci per aumentare la resa delle uve unisessuali è la gibberellina.
Cos'è la gibberellina?
La gibberellina è un ormone ottenuto microbiologicamente da un fungo.Il farmaco è un analogo del fitormone naturale prodotto dai semi d'uva dopo la formazione dell'ovaio. La gibberellina artificiale non è un'alternativa all'impollinazione naturale. Lo scopo funzionale del farmaco è stimolare la crescita delle bacche.
Se l'impollinazione del germoglio non avviene durante la fioritura della vite, il seme non si forma nell'ovaio. Di conseguenza, le bacche non crescono e non aumentano di massa, il che porta alla caduta delle ovaie e ai frutti in piselli in un grappolo. Tali situazioni sono tipiche delle varietà senza semi e delle forme ibride dello stesso sesso.
Il farmaco è stato sviluppato più di 20 anni fa per il trattamento dei vigneti di uva sultanina. Successivamente, la gibberellina iniziò ad essere utilizzata sull'uva con fiori funzionalmente femminili. L'ormone, penetrando nella pelle dell'ovaio, viene assorbito nella bacca e provoca un aumento del metabolismo senza formazione di semi.
Nel trattamento della vite in fase di fioritura, la sostanza si deposita sugli stami, influenzando successivamente positivamente il peso e la dimensione degli acini, l'aspetto del grappolo, anche senza formazione di semi. Le grandi uve in grappoli senza semi (non uvetta) sono una conseguenza del trattamento della vite con gibberellina.
Vantaggi e svantaggi
L'uso della gibberellina aumenta di 1,5-2 volte la resa delle viti unisessuali e della varietà sultanina. L'uso di un fitostimolante è particolarmente importante in condizioni meteorologiche sfavorevoli all'impollinazione: con tempo nuvoloso, fresco e piovoso.
Altri vantaggi dell'utilizzo di un agente fitormonale:
- migliorare la presentazione dei grappoli;
- accelerazione della maturazione delle bacche di 5-7 giorni;
- aumento del contenuto di zucchero;
- migliore qualità di conservazione.
Il farmaco non è tossico per l'uomo, gli animali e gli insetti. Durante la lavorazione del vigneto non sono richiesti dispositivi di protezione delle mani e delle vie respiratorie.
Lo svantaggio del farmaco è la mancanza di un dosaggio esatto per ciascuna varietà. Per questo motivo non è opportuno irrorare viti di varietà diverse con la stessa concentrazione di fitormone. Per ottenere un aumento della produttività della vite è necessario un dosaggio esatto, determinato sperimentalmente.
Il trattamento deve essere effettuato la sera per prolungare l'assorbimento dell'ormone nelle membrane dei fiori e delle ovaie. Sono necessarie 6-8 ore affinché i tessuti vegetali assorbano completamente lo stimolante. Il tempo piovoso durante questo periodo riduce l'effetto del trattamento. La procedura deve essere ripetuta.
Istruzioni per l'uso del farmaco per l'uva
La gibberellina è disponibile sotto forma di polvere bianca, confezionata in sacchetti di plastica. Il peso di una bustina è di 300 milligrammi. La norma media per una varietà dello stesso sesso è di 25-30 millilitri per 1 litro. Per le varietà senza semi la norma è raddoppiata/triplicata.
Le infiorescenze vengono spruzzate o, per un migliore contatto con l'ormone, immerse in un contenitore con una soluzione. La procedura viene eseguita due volte durante la fioritura (a metà e alla fine) e una settimana dopo la fine. La normalizzazione del carico viene effettuata dopo la formazione dei grappoli.
Nel primo anno di utilizzo dell'ormone, il dosaggio viene selezionato sperimentalmente spruzzando infiorescenze d'uva con soluzioni di diverse concentrazioni. Alla fine della fruttificazione, determinare la quantità ottimale di soluzione alcolica per 1 litro di acqua.
Controindicazioni per l'uso
L'uso dell'agente fitoormonale non è raccomandato su varietà bisessuali, poiché non ha un effetto significativo sull'aumento della resa. Una concentrazione eccessiva per le varietà senza semi e gli ibridi dello stesso sesso porta alla compattazione dei grappoli.
Un attacco troppo stretto delle bacche fa sì che si spezzino e sviluppino marciume grigio.
Prendersi cura del raccolto dopo il trattamento
Dopo la spruzzatura con gibberellina, le piante richiedono cure intensive: irrigazione, concimazione, rimozione delle erbacce. Il metabolismo accelerato richiede un maggiore apporto di nutrienti.
Le sfumature della conservazione della gibberellina
La gibberellina secca viene conservata secondo le condizioni specificate dal produttore. Una soluzione alcolica in un contenitore di vetro conserva le sue proprietà lavorative per un periodo illimitato. La soluzione idroalcolica è adatta per un utilizzo non superiore a 3 giorni.
Analoghi
Per aumentare la resa e la commerciabilità delle varietà di uva da tavola (forme ibride unisessuali e uva sultanina), vengono utilizzate diverse varianti di gibberelline. Il fitormone “Gibberellina” contiene acido gibberelico A3.
Sono disponibili per la vendita fitostimolanti contenenti diverse varietà di gibberelline e componenti aggiuntivi:
- "Gibbersib." Il principio attivo è una combinazione di gibberelline A3, A7.
- "L'ovaia è universale." Il principio attivo è l'acido gibberellico sodico ad alta concentrazione.
- "Germoglio". Il principio attivo sono le gibberelline di sodio ad alta concentrazione in combinazione con umani e microelementi.
I preparati per la formazione di frutti "Universal Ovary" e "Bud" sono utilizzati non solo per i vigneti, ma anche per la coltivazione di ortaggi, fiori e alberi da frutto.