Nomi e sintomi delle malattie della faraona, che uccidono gli uccelli e prevenzione

Il pollame è suscettibile a varie malattie, la maggior parte delle quali sono causate da cure improprie, dieta e alimentazione improprie. Le malattie somatiche, infettive e parassitarie colpiscono più spesso le faraone con un sistema immunitario indebolito. Per non perdere il bestiame, è necessario identificare tempestivamente gli uccelli malati, adottare misure per risolvere il problema e proteggere gli abitanti del pollaio.


Malattie virali e batteriche degli uccelli

Le malattie infettive appartengono a un gruppo pericoloso di patologie. Virus e batteri si diffondono nel gregge e negli altri animali della fattoria e alcuni rappresentano un pericolo per la salute umana.

Pullorosi

La malattia negli uccelli è causata da un tipo di salmonella. Il periodo di incubazione di solito non supera i 6 giorni.

Sintomi della pullorosi:

  • ipertermia (fino a 44 °C);
  • rifiuto del cibo;
  • scarsa mobilità;
  • compromissione della coordinazione dei movimenti;
  • diarrea con rivestimento bianco o giallastro.

L'infezione colpisce spesso gli animali giovani. La morte dei pulcini avviene nei primi 10-14 giorni di malattia. La faraona infetta deve essere distrutta. Al resto del bestiame viene prescritto un ciclo di terapia antibatterica (sulfadimezina, biomicina, penicilline).

la faraona si ammala

Pasteurellosi

Il bacillo Pasteurella penetra nel corpo degli uccelli principalmente per via transdermica. Il batterio si moltiplica rapidamente e si diffonde attraverso il flusso sanguigno. L'esito della forma acuta è la morte della faraona entro i successivi 3 giorni dalla contaminazione. Nel caso di un decorso cronico, l'uccello non muore, ma rimane contagioso.

Segni della malattia:

  • apatia, letargia;
  • febbre;
  • diarrea giallo-verde striata di sangue;
  • secrezione nasale.

La pasteurellosi è difficile da trattare. Il rapido sviluppo della malattia rende sconsigliabile la terapia farmacologica. Le faraone infette vengono inviate al macello. La malattia è pericolosa per l'uomo, la carcassa viene smaltita.

La malattia di Marek

La malattia di Marek, o neurolinfomatosi, è causata da un sottotipo del virus dell'herpes. Il virus si manifesta solo dopo 1-7 mesi dal momento in cui entra nella cellula e colpisce in modo irreversibile il sistema nervoso, provocando nella faraona la paralisi delle ali e delle zampe e la deformazione del collo. Gli uccelli adottano una caratteristica posa divisa.Innanzitutto muoiono diverse faraone, quindi la malattia inizia a manifestarsi in un numero di individui. Il virus viene escreto nelle feci e nei fluidi biologici, rimane vitale per lungo tempo e si diffonde tramite goccioline trasportate dall'aria.

Esperto:
La prognosi è negativa: non esiste una cura efficace, la mortalità del bestiame continua per diversi mesi. I piccoli pulcini prendono rapidamente l'infezione. Le faraone morte vengono smaltite.

Tricomoniasi

Il Trichomonas è un parassita protozoario che entra nel corpo attraverso l'alimentazione. La malattia colpisce spesso i pulcini durante i primi sei mesi di vita, provocando la morte della covata.

Il Trichomonas si moltiplica rapidamente, provoca infiammazione della mucosa gastrointestinale, distrugge le pareti dei vasi sanguigni, provoca trombosi e intossicazione. Gli animali giovani sono gravemente malati, mentre le faraone adulte sono cronicamente malate. Sintomi della tricomoniasi:

  • febbre;
  • feci piene di bolle di colore giallo-grigio, maleodoranti;
  • espansione del gozzo;
  • respiro affannoso;
  • secrezione dagli occhi e dal naso.

la faraona si ammala

La malattia porta all'esaurimento delle faraone, colpendo il tratto gastrointestinale. Per il trattamento vengono utilizzati farmaci del gruppo imidazolico.

Micoplasmosi

Il micoplasma entra nel corpo dell'uccello attraverso goccioline trasportate dall'aria e colpisce gli organi interni, gli occhi e il sistema respiratorio.

La micoplasmosi nella faraona si manifesta:

  • respirazione difficoltosa;
  • rifiuto del cibo e letargia;
  • piumaggio arruffato;
  • starnuti, tosse;
  • secrezione dagli occhi e dal naso;
  • diarrea giallo-verde.

Il trattamento è efficace nella fase iniziale della malattia. Vengono prescritti antibiotici streptomicina e macrolidi.

Tubercolosi

Una malattia rara tra le faraone, si presenta in forma cronica. I sintomi che compaiono diversi mesi dopo l’infezione sono lievi.

Negli uccelli si nota:

  • comportamento letargico;
  • giallo della pelle e delle mucose;
  • restringimento della cresta;
  • febbre;
  • disturbi del movimento;
  • diarrea;
  • esaurimento.

Per la terapia vengono utilizzati farmaci antitubercolari e antibiotici. Vengono prescritti isoniazide, pirazinamide, rifampicina, streptomicina ed etambutolo. Il primo corso dura 60 giorni e i portatori vengono combattuti fino a 4 mesi.

la faraona si ammala

Salmonellosi (tifo, paratifo)

La Salmonella è particolarmente pericolosa per i pulcini, che spesso si infettano durante la fase di incubazione.

Sintomi della salmonellosi:

  • stato depresso;
  • mancanza di appetito;
  • ali e palpebre cadenti;
  • scarmigliato;
  • infiammazione della mucosa degli occhi;
  • diarrea.

La mortalità dalla forma acuta arriva al 100%. Nella forma cronica, alla faraona viene somministrato un ciclo di "Furazolidone", quindi antibiotici della serie dell'azitromicina o "Levomicetina". La terza fase è l'introduzione dei nitrofurani. I cicli profilattici di antibiotici sono raccomandati per gli individui sani.

Prevenzione delle malattie infettive

La prevenzione è il modo principale per combattere le infezioni.

Le attività includono:

  • mantenere la temperatura, l'umidità e la pulizia ottimali nel pollaio;
  • pulizia regolare di mangiatoie e abbeveratoi;
  • ispezioni del bestiame, isolamento dei volatili con sospetta infezione;
  • allevamento separato di faraone adulte e pulcini;
  • dieta bilanciata;
  • vaccinazione.

Il controllo veterinario regolare consente di evitare la maggior parte dei problemi.

Malattie non contagiose della faraona

Oltre alla diffusione delle infezioni, cure improprie possono causare lo sviluppo di malattie somatiche non trasmissibili.

un sacco di faraona

Gotta

Una dieta monotona e ricca di azoto provoca spesso disturbi del metabolismo dell'acido urico. Di conseguenza, i suoi sali si depositano nelle articolazioni.

Sintomi della gotta:

  • deformazione e mobilità ridotta delle articolazioni;
  • perdita di appetito e peso corporeo;
  • disturbi digestivi;
  • infiammazione della cloaca;
  • escrementi biancastri.

La dieta degli uccelli viene modificata e viene loro somministrato bicarbonato di sodio (10 grammi per uccello) o “Atophan” in ragione di 0,5 grammi per uccello. Viene preparata localmente una rete di iodio e viene spalmata una pomata salicilica.

Lesioni

Se allevati in modo improprio, gli uccelli si feriscono a vicenda, mostrano aggressività e cannibalismo.

I motivi sono:

  • affollamento;
  • illuminazione intensa a lungo termine;
  • aria arida;
  • carenze nutrizionali;
  • detenzione congiunta di animali adulti e giovani.

Sulle ferite vengono applicate medicazioni antisettiche, le fratture vengono ridotte e fissate con stecche o cerotti.

Dispepsia

La dispepsia si manifesta con sintomi di disturbi del tratto digestivo: feci schiumose, perdita di appetito, apatia. Più spesso la sindrome si verifica nei giovani pulcini. Gli animali giovani ricevono ricotta, kefir, vitamine, prebiotici e probiotici e passano a mangimi bilanciati.

Onfalite

L'infiammazione e l'infezione di una ferita ombelicale non chiusa sono pericolose per la vita dei pulcini appena nati. La ferita si infiamma, si bagna e richiede un trattamento urgente. Il pulcino viene spostato in una gabbia pulita, gli vengono somministrati antibiotici e la lesione viene trattata con agenti antibatterici.

Rinite

Il freddo e l'elevata umidità causano il naso che cola nella faraona. Gli uccelli hanno difficoltà a respirare, dal naso viene rilasciato muco chiaro o giallastro e il loro appetito peggiora. Il trattamento inizia con la creazione di un microclima favorevole nel pollaio e le soluzioni antimicrobiche vengono instillate nelle narici.

Peritonite del tuorlo

La condizione, fatale per le donne, è una complicanza della rottura ovarica. Come risultato dell'apoplessia, il suo contenuto entra nella cavità addominale, provocando un ampio processo infiammatorio. La pancia dell'uccello si gonfia e sul suo corpo si formano chiazze calve.La femmina trascorre la maggior parte del tempo sdraiata. La causa è la deposizione precoce delle uova, lesioni e l'abbondanza di cibi grassi. La malattia non è curata. Se non permetti che la femmina venga macellata, il risultato sarà la morte dell'uccello.

Parassiti

In condizioni antigeniche, la faraona diventa bersaglio di attacchi parassitari. L'entomosi, l'elmintiasi e l'aracnoentomosi si applicano a tutto il bestiame. Gli uccelli si indeboliscono, crescono male e diventano vulnerabili alle infezioni.

Elminti

Una faraona infettata dai vermi si indebolisce e si esaurisce in proporzione alla crescita e alla riproduzione dei parassiti. Le infezioni da elminti vengono trattate nelle fasi iniziali. Usano Piperazina, Albendazolo, Ivermex. Nei casi avanzati, l'uccello viene inviato al macello.

Un approccio razionale è la sverminazione preventiva del gregge.

Pulci

I parassiti della pelle e delle piume causano disagio alle faraone, riducendone la produttività. Per la prevenzione e il trattamento vengono utilizzati agenti insetticidi, le condizioni di vita vengono adeguate e vengono posizionati contenitori con la cenere per gli uccelli. Il modo migliore per proteggere la faraona dalle malattie è la prevenzione, che comprende misure igieniche e veterinarie, nonché il rispetto delle regole di una buona alimentazione.

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