Un decristallizzatore di miele è un dispositivo speciale che garantisce il passaggio dei prodotti delle api cristallizzati allo stato liquido. Tali apparecchiature funzionano secondo determinati principi e sono progettate in modo speciale. Viene venduto già pronto. È anche possibile realizzare da soli un decristallizzatore di miele. Dovrebbero essere prese in considerazione una serie di raccomandazioni.
Cos'è la decristallizzazione del miele?
Questo termine si riferisce al processo inverso di cristallizzazione. Implica la liquefazione o la dissoluzione del prodotto. Questo effetto può essere ottenuto attraverso il riscaldamento. Il processo prevede il rispetto delle seguenti regole:
- Mantenimento dei parametri di temperatura ottimali. È importante che gli indicatori siano sufficienti per liquefare il miele, ma non ne violino le proprietà. L'intervallo di temperatura ottimale va da +28 a +40 gradi. Tali indicatori garantiscono uno stato di equilibrio quando non si formano nuovi cristalli. La cristallizzazione avviene a +14-15 gradi e la fusione a +50. È severamente vietato superare il limite massimo.
- Durata dell'esposizione. Il tempo di lavorazione dipende dal volume del prodotto. Maggiore è la quantità, più tempo si liquefarà. La composizione in un vasetto deve solo essere posizionata vicino alla batteria o messa a bagnomaria.
Principio di funzionamento e progettazione del decristallizzatore
Per iniziare il processo di transizione della massa del miele in liquido, è necessario riscaldarlo. Il meccanismo di funzionamento dei decristallizzatori si basa su questo. Il riscaldamento viene effettuato in vari modi. Tuttavia, tutti i dispositivi possono resistere a temperature di +40-50 gradi. A questo scopo sono dotati di termostati e sensori di temperatura.
I moderni dispositivi progettati per grandi quantità di miele si basano sulla creazione di una zona di riscaldamento su tutta la superficie del contenitore. Questo effetto può essere ottenuto con l'aiuto del riscaldamento elettrico utilizzando prodotti che ricordano i pavimenti riscaldati.
Esistono modelli il cui principio di funzionamento si basa sul riscaldamento del prodotto dall'interno. Esistono anche decristallizzatori che ricordano il principio di funzionamento delle microonde. Tuttavia, non hanno trovato un’ampia distribuzione industriale.
Varietà
Oggi ci sono parecchi tipi di decristallizzatori. Ognuno di loro ha determinate caratteristiche.
Sommergibile (spirale)
Tali prodotti sono presentati sotto forma di dispositivi a spirale realizzati con tubi metallici. La spirale viene introdotta nella massa del miele dall'alto. Per non superare la temperatura della composizione, la parte riscaldante deve esserne completamente ricoperta e non entrare in contatto con l'aria.
Prima di immergere la spirale nel prodotto dell'apicoltura, è necessario realizzare una tacca. Quindi dovresti abbassare la spirale e coprirla con nettare di miele. Sotto l'influenza del calore, avviene il processo di decristallizzazione e la massa diventa più morbida. A poco a poco la spirale precipita verso il basso. Quando raggiungerà il fondo, il miele acquisterà la consistenza desiderata.
Esterno (flessibile)
Tale dispositivo è realizzato sotto forma di piastre flessibili realizzate con materiali artificiali. All'interno di questi elementi sono presenti elementi riscaldanti. Sono essenzialmente grandi cuscinetti riscaldanti elettrici. Alcuni modelli funzionano basandosi sull'uso della radiazione infrarossa.
I prodotti costosi sono dotati della possibilità di controllo della temperatura tramite termostati.
Inoltre isolano in modo affidabile il contenitore riscaldato dall'ambiente. A seconda delle loro dimensioni, i decristallizzatori possono essere utilizzati per riscaldare contenitori diversi.
Custodia (cassetta)
Tali prodotti sono realizzati sotto forma di scatole metalliche con elementi riscaldanti situati sulle pareti interne.
Regole di selezione
Per scegliere un decristallizzatore, è importante tenere conto del volume del miele e delle caratteristiche distintive del design:
- I modelli a spirale sono adatti per l'uso domestico. Tali prodotti sono convenienti e occupano uno spazio minimo.Lo svantaggio di tali strutture è la necessità di pulizia, poiché devono essere immerse nella composizione del miele.
- L'alloggiamento e i dispositivi flessibili forniscono la decristallizzazione senza contatto. Ciò significa che non è necessario immergerli nel miele.
- I dispositivi basati sul principio della radiazione infrarossa sono caratterizzati da un riscaldamento uniforme e da un basso consumo energetico. Questo ti aiuta a risparmiare denaro.
Come farlo da solo
Il decristallizzatore ha un design semplice, quindi puoi realizzarlo facilmente da solo. Ciò aiuta a ottenere un dispositivo con parametri ottimali e a risparmiare denaro significativo.
Camera termica
Per realizzare un dispositivo del genere, è necessario allocare un'intera stanza per la decristallizzazione. La sua altezza dovrebbe essere piccola. Una camera termica è necessaria quando si produce miele su scala industriale. L'interno della stanza deve essere rivestito con plastica espansa.
Per ottenere e mantenere la temperatura desiderata saranno necessari dei riscaldatori elettrici e un termoventilatore. Il vantaggio di questo metodo è la lavorazione simultanea di una quantità significativa di prodotto. Allo stesso tempo, i costi energetici sono molto significativi.
Stanza calda
Per grandi volumi di produzione di miele, il metodo più semplice è predisporre un locale separato per il decristallizzatore. La fonte di calore sono i normali riscaldatori elettrici. Per distribuire la temperatura in modo più uniforme, vengono utilizzati i ventilatori. Si consiglia di controllare manualmente i parametri di temperatura, poiché i riscaldatori non possono essere spenti da remoto.
Stabilimento balneare come decristallizzatore
Sin dai tempi antichi, il bagnomaria è stato utilizzato come decristallizzatore. È importante considerare che questo metodo è adatto solo per una piccola quantità di miele.
Come usarlo
Durante la lavorazione e la conservazione del miele, è necessario tenere conto dei principali parametri di temperatura dei cambiamenti nello stato aggregato del prodotto. La massa cristallizza intensamente ad una temperatura di +14 gradi. Questo processo rallenta man mano che gli indicatori diminuiscono o aumentano. A parametri da +28 a +40 gradi, il miele è in uno stato di equilibrio. In questo caso, i nuovi cristalli non compaiono e quelli esistenti non cambiano la loro struttura.
Se la temperatura supera i +40 gradi i cristalli si sciolgono e il miele cambia consistenza. Allo stesso tempo, il prodotto conserva i suoi benefici se la temperatura di esposizione non supera i +50 gradi. Queste caratteristiche devono essere prese in considerazione quando si utilizza il dispositivo.
Un decristallizzatore è un dispositivo efficace che viene utilizzato per modificare la consistenza del miele. Per ottenere la consistenza desiderata e allo stesso tempo preservare i benefici del prodotto delle api, è importante scegliere il dispositivo giusto e rispettare rigorosamente il regime di temperatura.
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