I sintomi dell'influenza aviaria nei polli spaventano tutti i proprietari di fattorie o proprietà private. La malattia è estremamente pericolosa e ha un altro nome: “peste classica”, a causa del suo alto tasso di mortalità. La patologia è irta di grandi perdite e l'infezione umana è possibile. Per prevenirlo in sicurezza, è necessario leggere le informazioni di seguito.
- Descrizione della malattia
- Fasi della malattia
- Forme di "peste di pollo"
- È possibile che gli esseri umani si infettino?
- Cause di insorgenza negli uccelli
- Quadro clinico
- Come identificare l'influenza aviaria: diagnosi
- Il trattamento è possibile?
- Come comportarsi con le persone malate
- Come può l’uomo proteggersi dall’influenza aviaria?
- Prognosi e prevenzione
Descrizione della malattia
La prima menzione dell'influenza aviaria risale al 1878. Il processo patologico è stato scoperto da un veterinario italiano di nome Peroncitto. A causa della massiccia morte di bestiame, originariamente veniva chiamata “peste dei polli”. La malattia appartiene al sottotipo A ed è causata da microrganismi virali. Ad essere colpito non è solo il pollame, ma anche l’uomo. L'influenza dei polli di solito si sviluppa in inverno, colpendo una popolazione di uccelli, poi il resto.
Anatre, oche e galline sono a rischio. L’influenza è particolarmente pericolosa perché muta costantemente e impedisce alle proprietà protettive di una persona di combatterla. Poiché il virus è virulento, la trasmissione avviene attraverso goccioline trasportate dall'aria.
Fasi della malattia
Una volta nei polmoni dei polli, gli agenti virali si diffondono attraverso la mucosa. Dopo 4 ore penetrano nel flusso sanguigno generale, distruggono i globuli rossi, causando la morte. I microrganismi virali colpiscono il sistema nervoso, dopo di che i polmoni si gonfiano e l'intestino fallisce.
Quali sono le fasi del processo patologico dell'eziologia virale:
- infezione, ulteriore riproduzione e accumulo del virus nel corpo;
- diffusione di agenti virali nei globuli rossi;
- la produzione di anticorpi da parte dell'organismo per resistere ai virus;
- la lotta delle funzioni protettive con la patologia, la distruzione delle cellule del sangue;
- Il corpo non può far fronte al virus e muore.
Dal 10% al 100% degli uccelli tenuti in un territorio muore.
Forme di "peste di pollo"
Esistono diverse forme di malattia virale. Se stiamo parlando di una fase grave, nelle prime 15 ore dall'infezione appare un quadro clinico.
Quali sono le forme di malattia influenzale:
- acuto – il più pericoloso per la vita degli uccelli, i sintomi sono pronunciati;
- fase subacuta – meno pericolosa per gli uccelli, dura circa 1 mese, curabile;
- forma cronica: la malattia è difficile da identificare, il quadro clinico è lieve, l'infezione si sviluppa a causa di un ceppo a bassa patogenicità.
Il periodo di incubazione dura circa 4-5 giorni.
È possibile che gli esseri umani si infettino?
Una persona può ammalarsi di “cimurro” attraverso l’infezione trasmessa dall’aria. Ciò accade durante il taglio delle carcasse, l'assemblaggio e il confezionamento di uova e carne. Gli agenti virali entrano nel corpo anche quando si rimuovono gli escrementi o si toccano oggetti contaminati.
L'infezione si verifica raramente dopo il consumo di carne o uova di individui affetti. L'influenza è mutazionale e spesso cambia natura. Le persone sane possono contrarre l'influenza aviaria da una persona malata.
Cause di insorgenza negli uccelli
La malattia influenzale è provocata dal virus Ortomyxoviridae, che appartiene al gruppo A. Ha una struttura complessa, il microrganismo è in grado di resistere ai farmaci.
Gli scienziati hanno studiato diverse varietà del virus, ma erano più interessati al tipo H7N7, che causa la peste aviaria, e al virus H5N1, che uccide gli uccelli in un giorno. Altri tipi di agenti virali possono essere asintomatici o lievi; di solito non sono pericolosi.
Oltre agli animali, i portatori di microrganismi patogeni possono essere:
- uova di anatra;
- uova di gallina;
- carcasse di uccelli infetti.
Anche il virus mortale H5N1 è pericoloso perché è invisibile e si adatta facilmente all'ambiente. I metodi per la sua distruzione non sono stati ancora sviluppati. I principali portatori dell’influenza comprendono gli uccelli acquatici selvatici e gli uccelli migratori. Non soffrono di malattie diffuse; di solito solo pochi individui si ammalano. La patologia si manifesta senza sintomi, ma può infettare gli uccelli domestici o le persone. Il secondo gruppo di portatori di virus comprende gli uccelli esotici, ad esempio i pappagalli.I polli possono essere infettati da loro se il proprietario della casa tiene questi animali domestici.
Quadro clinico
La malattia si manifesta con intensità variabile, a seconda dello stadio. I principali sintomi della “peste dei polli” includono:
- una forte diminuzione della produzione di uova;
- esaurimento, completo rifiuto di mangiare o bere;
- le piume sono molto arruffate;
- gli uccelli ansimano, il loro respiro è rafficato;
- la temperatura sale, può raggiungere i 40-44 gradi;
- c'è un disturbo delle feci, gli escrementi sono marroni con una sfumatura verde;
- Iniziano le contrazioni muscolari convulsive e il comportamento nevrotico.
Prima di tutto, il sistema nervoso viene colpito, i polli cessano di navigare nello spazio. Barcollano, non riescono a stare in piedi e cadono.
Le ali e il collo sono deformati, acquisiscono una posizione non standard e non vi è alcuna reazione agli stimoli esterni. Gli uccelli soffrono la sete e muoiono per edema polmonare.
Come identificare l'influenza aviaria: diagnosi
La patologia viene diagnosticata dopo l'autopsia della carcassa morta. Prima che gli uccelli muoiano, l’infezione può essere determinata dai sintomi. In laboratorio, l'influenza viene rilevata isolando un ceppo da materiale patologico. L'analisi del siero del sangue viene eseguita in diversi stadi della malattia. Questi segni indicano la presenza della “peste dei polli”.
Il trattamento è possibile?
È inutile curare i polli per una malattia virale, gli scienziati non hanno trovato una terapia ottimale. È possibile adottare solo misure preventive su base continuativa. Se l'influenza aviaria viene rilevata nelle regioni vicine, l'uccello deve essere completamente isolato e tenuto in un luogo chiuso per 21 giorni in quarantena. Se vengono rilevati sintomi primari, chiamare il servizio veterinario.
Come comportarsi con le persone malate
Tutti gli uccelli colpiti dal virus dell'influenza vengono uccisi per prevenire l'ulteriore diffusione di agenti patogeni. Si consiglia di bruciare le carcasse nelle aree designate. Non è desiderabile mangiare la carne di individui malati.
Come può l’uomo proteggersi dall’influenza aviaria?
Per evitare che gli agricoltori vengano infettati dall’influenza aviaria, è necessario seguire le seguenti regole:
- impedire ai bambini di interagire con gli uccelli acquatici selvatici;
- se nello stormo sono presenti uccelli malati, quando si interagisce con l'intero gruppo indossare respiratore, maschera e guanti;
- utilizzare scarpe sostituibili quando si lavora nel pollaio, quindi lavarsi accuratamente le mani e il viso con sapone, spruzzare i vestiti con disinfettanti a cui sono sensibili gli agenti virali;
- Conservare sempre carne e uova in contenitori separati nel frigorifero.
Se una persona manifesta i primi sintomi dell'influenza aviaria, dovrebbe consultare immediatamente un medico.
Prognosi e prevenzione
Secondo gli esperti, nessuna misura di prevenzione può garantire una protezione al 100% degli uccelli dall'influenza aviaria. Se agisci in modo completo, puoi creare una barriera affidabile in grado di superare i microrganismi virali. Le principali misure preventive riguardano i seguenti aspetti:
- tenere i polli in un pollaio in modo che non interagiscano con gli uccelli selvatici;
- limitare l'accesso degli animali domestici ai corpi idrici e, in caso di epidemie focali, da possibili luoghi di residenza degli uccelli selvatici;
- controllare rigorosamente la qualità del cibo e dell'acqua consumati dagli uccelli domestici;
- disinfettare regolarmente mangiatoie, abbeveratoi e pollai;
- organizzare una dieta equilibrata per i pulcini fin dai primi giorni di vita, introdurre vitamine nel menu;
- se si sospetta un'infezione, spruzzare Terramicina a una distanza di 20 centimetri dai polli malati;
- disinfettare gli uccelli con clortetraciclina, aggiungendola al mangime in ragione di 0,3 g per 1 kg di peso degli uccelli.
Se si adottano misure preventive, sarà possibile proteggere i polli dall'influenza aviaria del 90%.