"Alben" è un agente farmacologico utilizzato per purificare il corpo dell'animale dai vermi parassiti: nematodi e cestodi. Il farmaco è adatto per animali da fattoria, comprese mucche, capre, maiali. Le istruzioni per l'uso di Albena per i bovini includono non solo il meccanismo di utilizzo del farmaco, ma anche i possibili effetti collaterali e il dosaggio.
Composizione e proprietà farmacologiche
Le compresse contengono il principale ingrediente attivo: l'albendazolo.La sostanza interrompe il metabolismo dei carboidrati nel corpo del verme, motivo per cui il nematode non può riprodursi e continuare a vivere. A poco a poco, i parassiti muoiono e vengono eliminati dal corpo. Funziona non solo sui vermi tondi, ma anche sui platelminti. Spesso utilizzato per animali che pascolano su pascoli umidi, particolarmente sensibili ai parassiti.
In quali casi viene utilizzato?
"Alben" ha un ampio spettro d'azione contro tutti i tipi di vermi parassiti rotondi e piatti. Agisce non solo sui nematodi che attaccano lo stomaco o l'intestino, ma anche sulle loro forme polmonari. Viene utilizzato non solo per i bovini, ma anche per altri ruminanti e carnivori, anche nella lotta contro l'anchilostoma e la toxocariasi.
Nematodi polmonari
I nematodi penetrano non solo nell'intestino, ma anche nel tratto respiratorio superiore e da lì nei polmoni. Per questo motivo si verifica il nematode polmonare, che porta alla morte del bestiame senza un trattamento adeguato. I nematodi polmonari includono la dittoocaulosi, che colpisce i ruminanti. Le mucche si infettano negli abbeveratoi o sui pascoli troppo umidi. Le uova e le larve vengono rilasciate insieme alle feci, causando l'infezione dell'intera mandria.
Gli agenti causali della protostrongilosi si depositano anche nei polmoni e si stabiliscono nei bronchi e nei grandi alveoli. I segni tipici della malattia includono mancanza di respiro, difficoltà di respirazione e scarso aumento di peso. La presenza di elminti può essere diagnosticata solo dopo aver esaminato le feci.
Nematodi gastrointestinali
I nematodi gastrointestinali sono considerati i vermi parassiti più comuni. Molto spesso, le mucche si ammalano di ascaridiosi o toxocariasi. La presenza del verme nel corpo è difficile da tollerare per gli animali giovani.
Un allevatore può identificare la malattia dal lento aumento di peso degli animali giovani, dalla riluttanza nell’assunzione di mangime e dalla mancanza di attività fisica.
Eliminazione della cestodosi
Le cestodosi colpiscono più spesso gli uccelli acquatici. L'imenolepidosi delle anatre o delle oche è una delle malattie parassitarie più comuni. Tuttavia, i cestodi possono essere riscontrati anche nei bovini affetti da malattie di moniesiosi, tisaniesiosi e altre patologie.
Combattere i trematodi
I trematodi parassitano il tratto gastrointestinale e il fegato, causando gravi avvelenamenti del corpo. Senza un trattamento adeguato, una mucca affetta da colpo di fortuna non produrrà mai abbastanza latte. I tori non ingrassano e gli animali giovani non soddisfano gli standard di crescita specifici per età.
Regole d'uso e dosaggio
I dosaggi del farmaco devono essere calcolati in base al tipo di animale e al suo peso. Per i vitelli le dosi indicate sono divise per due e le compresse si somministrano sciolte in acqua o latte. Per gli altri animali: mucche, pecore e cavalli, le compresse vengono somministrate intere o frantumate.
Tipo di animale | Dose d'uso per 100 kg di peso vivo |
Bestiame | 3,75 g. |
Pecora | 2,5 g. |
Maiali | 0,75 g. |
Cavalli | 3,75 g. |
Uccello domestico | 0,5 g ogni 10 kg |
Le dosi sono indicate per la prevenzione dell'infezione da elminti. Se la malattia è già in fase attiva, le dosi indicate devono essere moltiplicate per due.
Ci sono controindicazioni?
Il farmaco non è raccomandato per gli animali in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, per le mucche in parto o per i vitelli appena nati. Anche gli animali malnutriti o malati di malattie infettive sono a rischio, quindi l’uso di farmaci antielmintici è limitato. L'effetto del farmaco sul corpo dei cavalli non è stato sufficientemente studiato.
Effetti collaterali
Quando si utilizza la sostanza ad un dosaggio rigorosamente specificato, non si osservano effetti collaterali negli animali. In caso di sovradosaggio si possono verificare vomito, diarrea, convulsioni simili ad attacchi epilettici, disturbi digestivi e del sistema nervoso. Un sovradosaggio è pericoloso per la vita dell'animale, quindi è necessario chiamare un veterinario il prima possibile e, se possibile, sciacquare lo stomaco e l'intestino della mucca.
istruzioni speciali
Dopo aver utilizzato il farmaco, la carne animale può essere consumata solo 20 giorni dopo l'ultima somministrazione delle compresse. L'uso della carne di pollame è consentito dopo 5 giorni a causa dell'aumento del tasso metabolico. Se l'animale è stato costretto a essere macellato prima del periodo specificato, è possibile inviare i prodotti a base di carne risultanti per nutrire cani o gatti.
Se il farmaco è stato utilizzato in acqua per sverminare i pesci, la pesca nel bacino è consentita solo 18 giorni dopo l'utilizzo della sostanza antielmintica.
Condizioni e periodi di conservazione
La durata massima è di 2 anni dalla data indicata sulla confezione. Una bottiglia aperta deve essere utilizzata entro 14 giorni. Le compresse vanno conservate fuori dalla portata degli animali e dei bambini. Non esporre alla luce solare diretta o a sbalzi improvvisi della temperatura dell'aria. L'umidità ha un effetto dannoso sulla confezione e porta a cambiamenti nelle proprietà chimiche del farmaco.
Analoghi
Gli analoghi di "Albena" in termini di principio attivo includono "Albentabs", che sono compresse con un odore specifico. Una compressa contiene 250 mg di albendazolo. Adatto a quasi tutti i tipi di animali domestici e da fattoria.