La pianta dell'erica fa parte del gruppo dell'erica. Puoi piantarla sia all'aperto, ad esempio in giardino, nei locali, che in casa, posizionandola in vasi. L'erica è famosa da tempo per le sue proprietà medicinali, ma sono state riscontrate anche controindicazioni che fungono da ostacolo all'assunzione di prodotti di origine vegetale. Tuttavia, ciò non limita l’uso dell’erica in vari rami della medicina.
- Descrizione e composizione chimica dell'erica
- Infiorescenze
- Foglie
- Come raccogliere e preparare le materie prime
- Effetti benefici della pianta sull'organismo
- Effetto sulla pelle
- Rafforzare le articolazioni
- Normalizzazione delle funzioni gastrointestinali
- Tratto urinario e reni
- Migliora il metabolismo
- Modi di usare l'erica
- Tè all'erica
- Infuso di erica
- Miele di erica
- Effetti collaterali e precauzioni
- Controindicazioni all'uso dell'erica
- Conclusione
Descrizione e composizione chimica dell'erica
La pianta si presenta come un piccolo arbusto ramificato. Cresce in diverse parti del mondo. Si può trovare in misura maggiore in Europa, Nord America e Africa, Asia (nella zona climatica temperata). Tuttavia, l'erica fu portata anche in Russia e, grazie al suo bell'aspetto, iniziò a essere piantata vicino alle case.
Ad oggi non esistono informazioni complete sulla composizione della pianta. Alcuni componenti non sono stati ancora completamente studiati.
Infiorescenze
I fiori di erica contengono sostanze vitaminiche, componenti minerali e resinosi, acidi organici, alcaloidi che contengono azoto e hanno un effetto emostatico, analgesico e migliorano il funzionamento del sistema cardiovascolare.
L'effetto terapeutico antisettico è dovuto ai glicosidi e all'arbutina contenuti nei fiori. Grazie ai flavonoidi, si ottengono effetti abbronzanti, quercetina, antiossidanti, antinfiammatori, decongestionanti, antistaminici, diuretici e antitumorali.
Foglie
L'erba d'erica nelle sue foglie contiene fenoli (compresi derivati), cumarina, catechina, sostanze glicosidiche, acidi fenolici carbonici (sinapico, caffeico, clorogenico, vinilico). Inoltre, l'erba è ricca di flavonoidi, acidi organici e tannini.
Come raccogliere e preparare le materie prime
Il principale effetto medicinale della pianta è esercitato dalle infiorescenze. Pertanto sono i fiori che vengono raccolti a scopo terapeutico. La raccolta avviene intorno ad agosto, quando avviene la fioritura attiva. L'area richiesta viene accuratamente interrotta o tagliata, esclusi i germogli.
Le radici scavate nel terreno con una pala hanno una minore efficacia medicinale. Successivamente, la radice viene pulita dallo sporco e le parti superiori vengono tagliate.La raccolta delle radici avviene in ottobre (fine), novembre (inizio).
Le piante vengono essiccate in un luogo buio dove la luce del sole non penetra. A questo scopo è più adatta una soffitta o una tettoia nel cortile. Distribuire la futura materia prima su carta o tessuto in uno strato sottile, rigirandola periodicamente. Potete anche raccogliere gli steli con i fiori in un mazzo, legarli con del filo e appenderli al soffitto. Le radici vengono essiccate allo stesso modo: stese su tela o carta, poste all'ombra.
Conservare le materie prime in un sacchetto di tessuto.
Effetti benefici della pianta sull'organismo
La pianta dell'erica è utile per la sua composizione curativa, che consente l'utilizzo di prodotti a base di essa per varie malattie.
Effetto sulla pelle
Se c'è una ferita, un'ustione o un'altra violazione dell'integrità della pelle, i prodotti contenenti erica aiutano ad accelerare la guarigione, a distruggere i microrganismi patogeni, a pulire la ferita e ad alleviare i sintomi del processo infiammatorio.
In cosmetologia, i prodotti a base vegetale vengono utilizzati per ringiovanire l'epidermide, ma anche come fotoprotettore, poiché agiscono come profilassi contro la formazione di scottature solari.
L'estratto vegetale viene utilizzato per il suo effetto antiseborroico, che normalizza la produzione di sebo, prevenendo l'eccesso di untuosità del capello e del derma.
I prodotti a base di erica sono utili per pelli grasse, problematiche, senescenti, miste e in presenza di elementi infiammatori. Se si sviluppa una malattia della pelle, ai bagni vengono aggiunti infusi e decotti.
Rafforzare le articolazioni
L'erica è usata come tonico per le malattie articolari, che includono artrite, poliartrite, reumatismi e gotta. In questo caso, preparare un infuso da cui vengono preparati gli impacchi.Un pezzo di garza viene inumidito nel prodotto preparato e applicato sull'articolazione per 10 minuti. Applicare un impacco 3 volte al giorno fino al completo recupero.
Normalizzazione delle funzioni gastrointestinali
La pianta aiuta a combattere le malattie del tratto gastrointestinale. Ad esempio, potrebbe trattarsi di gastrite o di un'altra patologia che si manifesta con un aumento dell'acidità nello stomaco.
Tratto urinario e reni
I prodotti a base vegetale sono utilizzati nel trattamento delle patologie del tratto urinario - cistite, urolitiasi, che possono essere spiegate dall'effetto diuretico dell'erica.
Migliora il metabolismo
L'erica aiuta a migliorare i processi metabolici nel corpo, quindi viene spesso utilizzata nello sviluppo di malattie rilevanti: diabete, patologie cardiovascolari, gotta, obesità.
Modi di usare l'erica
Un infuso e un decotto, così come il miele, vengono preparati dalla pianta, dai suoi fiori, steli, radici e foglie.
Tè all'erica
Preparare il tè dalla pianta non è difficile. Devi prendere 2 cucchiai di materia prima (qualsiasi parte), versare 300 ml di acqua bollente, dare fuoco e cuocere a fuoco lento per 10 minuti. Dopo aver tolto dal fuoco, raffreddare il prodotto, filtrarlo e berlo al posto del normale tè durante la giornata.
Infuso di erica
Per preparare l'infuso è necessario prendere 2 cucchiai di materie prime pre-tritate, versare 300 ml di acqua bollente e lasciare agire per un'ora. Il dosaggio giornaliero e la durata della somministrazione variano a seconda della condizione primaria per la quale viene utilizzata l'infusione.
Miele di erica
Il miele di erica è prodotto dalle api. Si restringe così rapidamente che la cristallizzazione avviene già nei favi, e la sua forza è così elevata che la sua rimozione naturale dai favi è quasi impossibile.Per questo motivo, nella maggior parte dei casi, il miele di erica viene estratto mediante spremitura su un'apposita pressa dotata di piastre e spilli a forma di favo.
Effetti collaterali e precauzioni
Le reazioni negative dopo l'assunzione di prodotti a base di erica, di regola, si verificano sullo sfondo della negligenza delle controindicazioni. Finora non sono stati segnalati casi di sovradosaggio. In alcuni casi possono verificarsi nausea e vomito, dolore nella regione epigastrica.
Controindicazioni all'uso dell'erica
Si possono causare danni alla salute se non si tengono conto delle controindicazioni esistenti all'assunzione di erica. Le restrizioni assolute includono l'ipersensibilità ai componenti inclusi nella composizione, patologie che si verificano con bassa acidità dello stomaco e stitichezza.
Conclusione
La pianta dell'erica ha una composizione unica, grazie alla quale è apprezzata in molti rami della medicina. Poiché contiene solo ingredienti naturali, l'erica raramente causa sintomi collaterali, ma non è comunque consigliabile abusare dell'automedicazione. Altrimenti, non solo puoi rallentare il recupero, ma anche causare danni alla salute.