La tarma della cera è un parassita che appartiene alla famiglia delle vere tarme. L'insetto è una specie di falena ed è considerato uno dei principali parassiti dell'apiario. È anche chiamata falena delle api. L'individuo dannoso depone le uova nel favo, da cui emergono le larve che iniziano ad affilare le lastre di cera. Pertanto, alla fine della stagione della raccolta del miele, l'apicoltore deve affrontare una domanda ragionevole su come preservare la secchezza dalle tarme della cera.
Fattori che influenzano la sicurezza delle cellule
Per posizionare i telai per l'essiccazione, devi prima scegliere un luogo adatto.
In questo processo, è necessario tenere presente che la sua qualità è influenzata dai seguenti fattori:
- il luogo in cui vengono piegati i telai a nido d'ape;
- temperatura ambiente;
- umidità dell'aria;
- lavorazione dei telai prima della messa in stoccaggio del favo;
- misure preventive volte a contrastare le infestazioni di roditori e insetti nocivi, comprese le tarme.
La corretta conservazione dei telai a nido d'ape ne garantisce l'idoneità per l'anno successivo e li protegge dall'invasione delle tarme della cera.
Regole di archiviazione
Per conservare l'asciugatura della cera in inverno e proteggerla dalle tarme della cera, seguire queste regole di conservazione del prodotto:
- Temperatura dell'aria. La falena ha molta paura delle basse temperature, quindi posiziona i telai con i favi in una stanza fresca dove l'aria viene riscaldata a non più di +10 °C.
- Umidità dell'aria. Il suo indicatore non deve superare il 70-80%, altrimenti porterà alla liquefazione del miele con successiva fermentazione e acidificazione. I favi cominceranno a ricoprirsi di polvere e marciume e, se contengono anche pane d'api, diventeranno inutilizzabili.
- Prestare la dovuta attenzione alla ventilazione dell'ambiente. Deve essere ben ventilato, poiché non dovrebbero essere consentiti ristagni d'aria.
Queste semplici regole ti permetteranno di conservare i tuoi telai a nido d'ape fino al momento di riutilizzarli per lo scopo previsto.
Come preservare la terraferma dalle tarme della cera
Quando si combattono le tarme della cera, ci sono solo 2 opzioni: l'uso di prodotti chimici specializzati progettati per controllare i parassiti o l'uso di rimedi popolari. È meglio iniziare con i metodi più sicuri.
Soccorso d'emergenza
Per sbarazzarsi rapidamente di un insetto pericoloso, utilizzare un metodo collaudato e noto da tempo.Si tratta di congelare i telai durante il freddo inverno.
Prodotti chimici contro i parassiti
Esistono negozi specializzati che vendono prodotti per gli apicoltori e offrono un'ampia scelta di farmaci volti a combattere parassiti e parassiti. Per distruggere le tarme della cera, gli esperti consigliano di utilizzare prodotti chimici professionali. Appartengono al gruppo dei fumiganti e sono costituiti da:
- zolfo;
- acido acetico;
- bromuro di etilene;
- cianuro di potassio;
- bromuro di metile;
- fosforina;
- naftalene;
- diossido di carbonio.
Tali farmaci sono in grado di distruggere il parassita in qualsiasi fase del suo ciclo di vita.
Stai attento! Tali farmaci non possono essere definiti completamente sicuri. Non permettere che penetrino nelle mucose degli occhi o nel tratto respiratorio. Indossare un respiratore o una maschera quando si lavora con tali prodotti!
Eliminazione fisica
Coinvolge l'effetto delle alte temperature sui favi in cui sono state trovate le tarme della cera. Per questo trattamento è necessario raccogliere tutti i favi danneggiati e posizionarli in un luogo isolato dalle arnie.
Successivamente la stanza viene chiusa e le piastre risentono della temperatura, che talvolta raggiunge i +80 °C. La procedura dura da 1 a 4 ore e viene utilizzata principalmente nei grandi allevamenti di api.
Per gli apiari più piccoli non è necessario utilizzare un "bagno turco": basterà la normale acqua calda.È necessario mantenerlo asciutto per 3-5 ore, ma è importante tenere conto che la procedura può causare la deformazione della cera.
Controllo meccanico delle tarme
Se il parassita si è già depositato nel nido d'ape, i telai dovranno essere rimossi e, girandoli, picchiettarli più volte. Quando le larve e gli adulti della tarma della cera iniziano a cadere, devono essere distrutti immediatamente. Tali procedure dovranno essere eseguite fino alla rimozione dell'ultimo insetto dal telaio.
Sfortunatamente, l’ulteriore utilizzo della cella a volte diventa impossibile. Dopo la rimozione meccanica potrebbe essere necessario sciogliere la cera e successivamente acquistare nuove montature.
Consigli dalla gente
L'arsenale dei rimedi popolari ha anche molti metodi efficaci per combattere le tarme della cera sul sushi. I seguenti metodi per eliminare un pericoloso parassita sono considerati i più efficaci.
Sale
Per prima cosa è necessario preparare una soluzione salina concentrata. Quindi versarlo in un flacone spray, pulire i telaini dai prodotti delle api e spruzzare accuratamente ogni centimetro delle piastre.
Aceto
Per combattere le tarme dannose viene utilizzato l'80% di aceto. Quando lo si utilizza, tutte le celle devono essere sigillate in modo che i vapori della soluzione non inizino ad evaporare.
Se necessario, ripetere la procedura due volte, valutando ogni volta quante larve del parassita sono morte durante la manipolazione. Per 20 montature vi serviranno dai 50 ai 100 millilitri di prodotto.
Zolfo
La fumigazione del sushi con fumo di zolfo è un altro metodo ben noto che aiuta a sbarazzarsi rapidamente del fastidioso insetto che rovina le piastre di cera. Puoi "affumicare" le arnie o la struttura di stoccaggio dei favi in cui si trovano i telai, ma puoi anche posizionare la polvere di zolfo fumante in una pila. Per 1 metro cubo di materiale saranno necessari 50 grammi di sostanza.
Il tempo di attesa è di 24 ore. Come nel caso dell'acido acetico, la parte superiore del sushi da lavorare deve essere coperta. La procedura deve essere ripetuta dopo 10-15 giorni.
Immortella
Le erbe con un odore acuto e specifico sono considerate non meno efficaci nella lotta contro le tarme della cera. Pertanto, tra i piatti di sushi vengono spesso disposti mazzi di menta, assenzio e immortelle.
Ma puoi farlo in modo leggermente diverso. Prendete l'erba immortelle, tritatela finemente e disponetela in cornici. Metti l'altra parte delle materie prime preparate sul fondo della casa dell'ape. Lascia la pianta fino alla primavera: a quel punto non ci sarà più traccia di tarme della cera nel terreno e negli alveari.
Tabacco
Questo è un potente rimedio popolare per eliminare e prevenire l'invasione delle tarme sulla terra. Il principale segreto dell'efficienza sono le materie prime correttamente selezionate.
Durante la fase di fioritura il tabacco deve essere tagliato alla radice e sparso tra i favi. Le foglie di un cespuglio del raccolto saranno sufficienti per lavorare 3 case delle api. E in inverno puoi usare le foglie essiccate di tabacco per questo scopo.
Prevenzione
Prevenire la comparsa delle tarme è un compito fattibile. Per fare ciò, seguire i seguenti consigli:
- mantenere sempre le arnie completamente pulite;
- In autunno e primavera effettuare la disinfezione preventiva utilizzando farmaci o rimedi popolari;
- conservare correttamente i telai, rispettando tutte le condizioni precedentemente descritte;
- correggere eventuali problemi in modo tempestivo, eliminare i guasti nell'apiario;
- conservare la cera in un contenitore chiuso e, se possibile, riciclarla immediatamente;
- Mantenere le celle di riserva sigillate o avvolte nella plastica.
Se noti che le tarme della cera hanno già iniziato a riempire la terraferma, prendi immediatamente misure per distruggerla. Non aspettatevi che scompaia da solo: non solo danneggerà i favi, ma porterà anche a danni ai prodotti dell’apicoltura che finiscono lì.