I sostenitori della medicina tradizionale notano i benefici di qualsiasi prodotto dell'apicoltura. Tuttavia, molti appassionati di prodotti delle api sono preoccupati per la questione se i favi di cera possano essere mangiati. Prima di includere i favi nella dieta, è importante familiarizzare con i vantaggi del prodotto e le regole d'uso. Inoltre, quando si utilizza miele di favo e cera per scopi medicinali, è necessario tenere conto dei loro danni e delle controindicazioni.
Composizione del nido d'ape
Le strutture di cera create da celle esagonali fungono da contenitore per scorte di cibo (pane e miele), uova e larve. La cera è una sostanza naturale prodotta dalle api mellifere attraverso le loro ghiandole cerose. La cera è una sostanza solida di colore dal bianco al giallo-marrone.
La maggior parte del prodotto è composta da:
- esteri 70-75%;
- acidi grassi liberi 12-15% (palmitico, neocerotinico, melissico);
- carboidrati 12-17%;
- acqua 1-5%;
- alcoli polivalenti.
Le qualità benefiche della sostanza sono dovute al contenuto di un ampio insieme di elementi minerali, vitamine e aminoacidi. La cera prodotta dalle api in primavera è di colore bianco ed è la più pregiata. Il prodotto utilizzato dagli insetti per costruire i favi alla fine della stagione acquisisce una ricca tinta gialla, a volte anche marrone.
È possibile ingoiare la cera?
Molto spesso, a scopo terapeutico e preventivo, si consiglia di masticare lentamente piccoli pezzi di favo contenente miele. Naturalmente, durante il processo di masticazione, è possibile ingerire accidentalmente piccoli pezzi di cera.
Una volta che la cera entra nello stomaco, praticamente non viene assorbita dal corpo. Si noti che piccole particelle del prodotto ceroso, quando entrano nell'intestino, mostrano le qualità di un adsorbente, assorbendo ed eliminando le tossine. Tuttavia, non è consigliabile ingoiare deliberatamente pezzi di cera di grandi dimensioni.
Questo sarà vantaggioso?
Grazie alla sua ricca composizione, la cera d'api presenta varie qualità medicinali: analgesico, antinfiammatorio, antimicotico, antibatterico. Molto spesso si consiglia di masticare lentamente un pezzo di favo con il miele. Dopo la masticazione vengono eliminati i processi infiammatori nella gola, nelle gengive e nella cavità orale.Inoltre, il valore dei favi di cera si manifesta nel trattamento di altre malattie:
- sistema nervoso;
- processi infiammatori dei reni, della vescica;
- prevenzione delle malattie del sistema cardiovascolare.
L'effetto positivo della masticazione del favo influenzerà la tua salute in caso di attacchi di insonnia o depressione.
Come usare il miele e i favi per curare le malattie
Quando si consumano i favi, non solo la cera, ma anche il miele ha un effetto positivo sul corpo.
A seconda del tipo di malattia, vengono utilizzate varie ricette di medicina tradizionale.
Per le malattie cardiovascolari
Il consumo moderato e regolare di miele di favo ha un effetto curativo sul corpo per le seguenti malattie:
- La nutrizione miocardica viene interrotta durante l'ischemia. Porzioni moderate di miele di favo aiutano a purificare il corpo dal colesterolo e aiutano a stabilizzare l'afflusso di sangue. Con l'uso regolare, gli attacchi di mancanza di respiro si riducono;
- per il trattamento dell'ipertensione e la prevenzione delle cadute di pressione, si consiglia anche di includere nella dieta il miele cellulare;
- gli attacchi di aritmia sono causati da fallimenti e disturbi della frequenza cardiaca. Gli esperti raccomandano di aggiungere i prodotti dell'apicoltura al trattamento con i farmaci tradizionali, che aiutano a fluidificare il sangue.
La dose per adulti raccomandata dal medico è di 50 g al giorno (circa 2 cucchiai).
Per patologie
Il favo è un rimedio efficace nel trattamento delle malattie dell'apparato respiratorio. Per curare l'asma, si consiglia di masticare un cucchiaino di miele ogni ora (la procedura dura 10-15 minuti). La cera rimanente dovrebbe essere sputata.
Quando si tratta il raffreddore da fieno, il favo è incluso nel cibo.In caso di forma lieve della malattia, è sufficiente masticare il miele cellulare una volta al giorno. Se la malattia si manifesta in forma da moderata a grave, i favi vengono masticati 5 volte al giorno (durante i primi due giorni). In futuro, i favi verranno masticati tre volte al giorno fino a quando le condizioni generali non miglioreranno.
In caso di infiammazione della mucosa dei seni nasali, si consiglia di masticare 1-1,5 cucchiai per 15-20 minuti. cucchiai di miele di favo. La durata del trattamento è di 4-6 ore (una porzione di favo viene masticata ogni ora). A scopo preventivo, per prevenire le ricadute, masticare una porzione di favo ogni giorno per una settimana.
Per l'anemia si consiglia di consumare un pezzetto di favo più volte al giorno. Il miele aiuta ad aumentare il peso corporeo, migliora le condizioni generali del corpo, aumenta il contenuto di globuli rossi e di emoglobina, aumenta l'appetito, elimina vertigini e affaticamento.
Uso esterno
Sia la cera che il miele di favo sono usati per curare le malattie della pelle e dei muscoli. Le ricette popolari più popolari:
- per curare ferite, ustioni, ulcere trofiche utilizzare una miscela dei seguenti ingredienti: 10 g cera d'api, 100 g olio d'oliva, 20 g resina di pino, 20 g burro. I componenti vengono miscelati e riscaldati per 10 minuti a bagnomaria. L'unguento viene raffreddato, steso in uno strato sottile su una benda di garza e applicato sulla zona danneggiata per 3-5 ore;
- per la mastopatia utilizzare un unguento composto dai seguenti componenti: 80 g di oleoresina e celidonia, 100 g di cera, 600 g di olio d'oliva. Innanzitutto, la resina viene fatta bollire nell'olio d'oliva per 30-35 minuti, quindi vengono aggiunte cera e celidonia tritata. Far bollire la miscela a bagnomaria per 10 minuti e filtrare. La composizione raffreddata viene applicata all'area desiderata del corpo;
- per eliminare i calli si usa un unguento: si mescolano 30 g di cera con 50 g di propoli e il succo di un limone. La miscela viene fatta bollire a bagnomaria finché la cera non si scioglie e versata in un contenitore per la conservazione. Applicare quotidianamente la miscela raffreddata sull'area del callo e sigillarla con un cerotto.
Per alleviare il dolore articolare, utilizzare un unguento composto dai seguenti ingredienti: 100 g di cera, 10 g di mumiyo, 50 ml di olio di cedro, 10 ml di succo di aloe. Innanzitutto, la mummia viene sciolta nel succo di aloe, quindi viene aggiunto l'olio. La cera sciolta a bagnomaria viene aggiunta alla miscela e mescolata accuratamente. L'unguento risultante viene strofinato quotidianamente sul punto dolente e la procedura viene ripetuta finché la condizione non migliora.
Danni e controindicazioni
Quando si utilizza il miele di favo, è necessario tenere presente che i prodotti delle api sono molto allergenici e possono causare attacchi d'asma. Pertanto, prima di utilizzare qualsiasi rimedio, è necessario fare un test. È anche importante considerare che il miele cellulare presenta una serie di controindicazioni per l'uso:
- non dovrebbe essere incluso nella dieta dei pazienti con gastrite;
- diabete;
- calcoli nella bile e nel tratto urinario;
- nelle fasi successive dello sviluppo oncologico;
- a temperatura corporea elevata (superiore a 38° C);
- in caso di intolleranza individuale al miele (è vietato anche il consumo di altri prodotti delle api).
È inoltre necessario tenere conto del fatto che nelle donne durante la gravidanza la digeribilità dei prodotti a base di miele diminuisce. Pertanto, si consiglia di evitare il consumo di miele per prevenire effetti negativi sulla salute.
La straordinaria composizione della cera aiuta a prevenire e curare varie malattie. È importante consultare il proprio medico prima di incorporare la cera a nido d'ape nel regime di trattamento. Va tenuto presente che i benefici dei favi si osservano quando si osservano il dosaggio, le regole e la regolarità d'uso.