Il successo della coltivazione delle piante dipende in gran parte dal tipo di terreno perché hanno caratteristiche diverse, tra cui fertilità, capacità di trattenere l'umidità, permeabilità all'acqua e all'aria, quantità di humus e molto altro. Tutte le tipologie di suoli esistenti sono raccolte in una tabella, che aiuta a sistematizzare le conoscenze su di essi e a poter confrontare somiglianze e differenze.
Caratteristiche dei principali tipi di terreno
La forma del pianeta ha determinato la presenza di diverse zone climatiche, che differiscono per le proprie caratteristiche: clima, livello di umidità, paesaggio, selezione unica di animali, piante, microrganismi e rappresentanti di altri regni della natura.Questa diversità climatica influisce anche sul suolo, sulla sua composizione, sul valore nutrizionale, sul livello di umidità e così via.
Inoltre, le proprietà principali delle loro tipologie principali sono direttamente correlate alla vegetazione, alla fauna e al livello di calore. Minori sono queste qualità, più scarsa e sterile è la terra. I territori settentrionali, caratterizzati da livelli minimi di insolazione e giornate calde, bassi livelli di vegetazione, presentano terreni magri, sterili, con scarsa quantità di humus.
Al contrario, aree aride e semidesertiche con temperature eccessivamente elevate, secchezza e abbondanza di luce solare danno quasi lo stesso risultato, tranne che, con un’irrigazione stabile, tali terreni possono produrre un raccolto tollerabile di alcune colture resistenti.
Le zone più fertili sono quelle con clima temperato, tropicale e subtropicale, sufficienti livelli di precipitazioni e temperature medie annuali. C'è una vegetazione ricca e abbondante, molti animali, microrganismi che lavorano attivamente che non soffrono il gelo in inverno o l'essiccamento in estate. Ciò fornisce un ampio strato di humus e un'elevata fertilità, quindi la maggior parte dei terreni di castagno, podzolico, chernozem e argille hanno caratteristiche adatte all'agricoltura attiva.
Aree naturali del mondo
Si tratta di grandi territori uniti da un paesaggio, una flora e una fauna comuni. Dividono il globo in determinate aree in base alla latitudine, ma non in strisce solide, poiché la presenza di catene montuose e la vicinanza a mari e oceani influenzano le condizioni climatiche e la composizione dei suoli.
Le aree naturali si formano anche verticalmente. In montagna si trovano “a strati”: la fascia inferiore, alla base delle montagne, dove la vegetazione è più rigogliosa, si differenzia da tutte quelle successive. Più si va in alto, più la terra è fredda e meno fertile.Le aree naturali sono suddivise come segue (contando dall'equatore ai poli):
- Foreste pluviali.
- Semideserti e deserti.
- Savane e boschi.
- Foreste e arbusti sempreverdi a foglia dura.
- Steppe e steppe forestali.
- Boschi di latifoglie e misti.
- Taiga.
- Tundra e tundra forestale.
- Deserti artici.
Tipi di terreno: tabella
In ordine di variazione da nord a sud, i tipi di suolo zonali sono suddivisi come segue:
- Gley della tundra.
- Foreste di tundra marrone.
- Podzolico.
- Foresta grigia o zolla-podzolica.
- Chernozem della steppa.
- Castagna.
- Terre semidesertiche grigio-marroni.
- Terreni grigi di semi-deserti.
- Terre rosse delle zone subtropicali.
Aree naturali | Tipi di terreno | Proprietà del suolo | Presenza e quantità di humus | Condizioni per la formazione del suolo |
Deserti artici | artico | Sterile, inadatto all'agricoltura | Minimo o del tutto assente | Il deserto artico non ha praticamente vegetazione, un clima rigido e freddo e poco sole. Animali e uccelli visitano periodicamente questa zona, in cerca di cibo o durante la migrazione. |
Tundra | Tundra-gley | Minimamente fertile, su permafrost, con uno strato di gley | Non c'è abbastanza humus | Clima freddo con estati brevi, mancanza di caldo e umidità in eccesso |
Zone forestali: | ||||
Taiga della parte europea | Podzolico | Lavaggi acidi | Un po | Uno strato significativo di piante morte con predominanza di rifiuti di conifere |
Taiga della Siberia orientale | Taiga-permafrost | Non riscaldato, bassa fertilità | Un po | Sottile strato di terreno sul permafrost |
Foreste miste | Sod-podzolico | Più fertile che nella taiga siberiana | Quantità maggiore che nei terreni podzolici | Molta vegetazione morta mista |
Foreste di latifoglie | Foresta grigia | Abbastanza fertile | 4-5 % | Suoli forestali fogliari con un ampio strato di residui vegetali |
Steppe | Chernozem
Terreni di castagno |
Molto fertile | 10-12 % | I terreni erbosi sono nutrienti e piuttosto potenti. Molto calore |
Semi-deserti | Marrone e grigio-marrone | Salino, sterile | Meno che nei terreni steppici | Rada copertura vegetale, clima caldo e secco con precipitazioni insufficienti |
La fertilità del suolo è una caratteristica che può essere aumentata utilizzando metodi avanzati nell’ambito delle capacità della zona climatica.