L'Africa è il continente più caldo e le zone climatiche in cui si trova sono varie, dai deserti alle foreste pluviali. Anche i terreni del continente sono diversi. La diversità è spiegata dalla quantità di precipitazioni e dal periodo delle precipitazioni. Consideriamo le caratteristiche dei suoli africani, quali tipologie sono più tipiche del continente e il loro utilizzo economico.
Peculiarità
Per i terreni della zona tropicale è tipico il processo di formazione della laterite.I terreni delle foreste equatoriali umide sono rosso-gialli (il colore rosso è dato al suolo dall'ossido di ferro), altamente permeabili all'umidità e all'aria, spessi, ma contengono poco humus, sebbene lo strato superiore di sostanza organica si decomponga rapidamente. Le acque sotterranee si avvicinano alla superficie. Nella parte occidentale del bacino del Congo, a causa del lento flusso dei fiumi, i terreni lateritici diventano gley e i terreni paludosi tropicali occupano una vasta area.
A nord e a sud della parte centrale del continente, i terreni rosso-gialli si trasformano in terreni rossi, che si sviluppano sotto savane umide e foreste sempreverdi. I terreni rosso-marroni occupano vaste aree nel sud e nel sud-est dell'Africa.
La mappa mostra che i deserti tropicali sono occupati da terreni primitivi, ghiaiosi o ciottolosi, i semi-deserti sono terreni grigi e nelle oasi ci sono terreni alcalino-salini e salini. Più vicino alla costa mediterranea, nelle regioni umide dell'Atlante e dei Monti del Capo si formano terreni bruni, mentre nelle regioni aride (coste dell'Egitto e della Libia) si formano terreni grigio-marroni con un alto contenuto di gesso e carbonati.
Quali sono i terreni tipici dell'Africa?
I suoli africani divergono simmetricamente in entrambe le direzioni dall'equatore.
Rossi
Questi sono i terreni predominanti delle savane e si formano come risultato di processi di costante cambiamento dal clima umido a quello secco. Nelle regioni dove ci sono più giorni umidi che giorni asciutti, si formano delle crepe sulla superficie. C'è poco humus nelle terre rosse; sono acide a causa dei processi di lisciviazione. In quelle regioni dove ci sono più giorni secchi, il terreno si scurisce e diventa più humus.
Il colore rosso del suolo africano è il risultato di un alto contenuto di ossidi di ferro; la percentuale di humus raggiunge l'1,5-2% e nella sua composizione predominano gli acidi fulvici.Nella parte settentrionale, più vicina al deserto, il terreno diventa gradualmente nero-rossastro.
Durante il periodo di siccità, il terreno assume un aspetto grumoso, durante la stagione delle piogge viene lavato via e in esso operano attivamente processi erosivi. Sotto l'orizzonte superiore c'è uno strato denso che non consente all'umidità di passare bene, al suo interno rimangono minerali lavati dall'alto.
Rosso marrone
Suoli di questo tipo si formano sotto le tipiche savane secche e boschi tropicali nella parte orientale del continente. Qui la stagione secca dura 6-7 mesi, cadono 80-1200 mm di precipitazioni all'anno, tali condizioni (alta temperatura stabile e alternanza di stagione secca e umida) formano terreni costituiti da strati di diverse proprietà, composizione e morfologia.
L'orizzonte superiore è di composizione granulometrica leggera, sabbioso o sabbioso, assorbe l'umidità e consente un buon passaggio dell'acqua e dell'aria. Sotto di esso c'è uno strato di argilla denso e molto debolmente strutturato. È impregnato di ossidi di ferro. Al di sotto di esso si trova un orizzonte con un grande contenuto di noduli di calce e ossidi di ferro. Una grande percentuale di ferro in tutti gli strati del terreno gli conferisce un colore specifico.
Primitivo, pietrisco o ciottolo
Questi sono i suoli dei deserti tropicali; si trovano principalmente nella metà settentrionale del continente; nella parte meridionale del deserto si estendono in una stretta fascia vicino al bordo occidentale del continente. Sono completamente sterili, privi di struttura e spesso salini su vaste aree. Sono comuni croste di calce e gesso di spessore variabile da pochi centimetri a 1-2 m.
Solonchak e alcali-solonchak
Gli strati superiori di questo tipo di terreno contengono molti sali facilmente solubili, il che li rende quasi inadatti alla crescita della vegetazione.La struttura morfologica dei terreni salini in Africa si esprime nel fatto che nell'orizzonte superiore è presente una concentrazione di sali sotto forma di crosta o strato sciolto di colore grigio-biancastro o bianco. Nel profilo del suolo, i sali si presentano sotto forma di accumuli cristallini fini sotto forma di venature o inclusioni lucenti.
L'accumulo di sali avviene a causa dell'evaporazione dell'umidità proveniente dalle acque sotterranee vicine e mineralizzate. Lo strato di Solonchak non contiene quasi humus, sotto di esso si trovano rocce che formano il suolo, anch'esse saline. Le barene possono avere spessori diversi, ma contengono sempre sali facilmente solubili in percentuale del 5-15%. Il loro numero massimo si trova vicino alla superficie, solitamente nella crosta, ma più vanno in profondità, più il loro numero diminuisce.
Serozem
Si formano in un clima subtropicale secco su argille. Sono terreni sciolti, di colore chiaro, con un elevato contenuto di carbonati in superficie. I terreni grigi contengono più del 4% di humus, questo strato non supera i 50 cm e richiedono l'applicazione di fertilizzanti minerali per aumentare la loro produttività.
Marrone, grigio-marrone, arricchito con carbonati e gesso
I terreni africani marroni si formano sotto foreste e arbusti dalle foglie dure nel nord-ovest e nel sud-ovest del continente. Di solito sono argillosi o argillosi pesanti; se il terreno si forma su rocce sedimentarie dense, lo spessore del profilo raggiunge 1 m; su rocce sciolte lo spessore è maggiore. L'humus nei terreni marroni nello strato superiore arriva fino al 5%; si trova anche a una profondità di 1 m, dove il suo contenuto è dell'1%. La differenziazione del suolo in base al ferro o all'alluminio è debolmente espressa.La reazione di acidità nello strato di humus è neutra, ma man mano che si scende l'acidità aumenta.
Il terreno grigio-marrone si sviluppa nelle zone subtropicali secche, sotto arbusti aridi ed vegetazione erbacea. I terreni grigio-marroni dell'Africa si formano in condizioni di regime idrico non percolativo e bassi livelli di acque sotterranee.
La struttura morfologica del terreno è la seguente: in alto è presente uno strato di humus spesso 20-25 cm, pesantemente argilloso. Si trasforma gradualmente in un secondo orizzonte spesso 0,5-1 m, con struttura densa, a piccoli blocchi, con un alto contenuto di carbonati, che si presentano sotto forma di vene. Nello strato successivo i carbonati sono ancora più grandi e visibili sotto forma di macchie e noduli. La roccia madre contiene anche carbonati ed è solitamente salina.
Applicazione dei terreni
Le savane africane sono favorevoli all’agricoltura; aree significative sono state disboscate e arate. Le colture coltivate qui sono cotone, mais, arachidi, tabacco, riso e sorgo. Sono utilizzati anche come pascolo.
Agrumi, uva, colture frutticole e caffè vengono coltivati su terreni marroni e grigio-marroni. Per aumentare la produttività si utilizzano tecniche agricole: irrigazione, applicazione di fertilizzanti organici e minerali e si adottano misure contro l'erosione. Nelle oasi si coltivano palme da datteri, fichi, alberi da frutta e ulivi, agrumi e alcuni tipi di ortaggi.
Il contenuto di humus della maggior parte dei suoli africani è basso, motivo per cui non sono molto fertili allo stato naturale, ma possono essere utilizzati per la coltivazione di colture soggette a irrigazione costante, uso di fertilizzanti e altre misure per migliorare la fertilità.