Sul pianeta, una zona climatica ne sostituisce un’altra. Differiscono non solo per le condizioni di temperatura e il livello di umidità, ma anche per la qualità, la composizione e persino il colore del terreno. A causa della complessa posizione geografica e della vegetazione specifica, i suoli dei tropici e delle zone subtropicali fino a tempi recenti erano poco studiati. Sono caratterizzati da bassa fertilità e caratteristiche sfumature giallastre, arancioni e rossastre.
Specifiche
I suoli delle zone subtropicali e dei tropici umidi occupano solo il 23% della superficie totale del globo. Suoli di questo tipo non si trovano praticamente sul territorio della Federazione Russa. Le zone subtropicali occupano aree più piccole rispetto ai tropici.
La formazione di questi tipi di suoli è influenzata dai seguenti fattori:
- Clima. Ci sono estati lunghe con temperature elevate e precipitazioni abbondanti, e inverni brevi e caldi. Il terreno non gela mai e non ci sono gelate ai tropici.
- Rocce che formano il suolo. Tutte le rocce locali hanno subito gravi agenti atmosferici. Nelle zone montuose predominano le rocce ignee, nelle pianure - alluvionali e diluviali-proluviali.
- Sollievo. Fondamentalmente le altitudini qui non superano i 600 metri. I cambiamenti di altitudine provocano pronunciati processi di erosione sui pendii e un significativo ristagno dei suoli ai piedi e nelle valli.
- Vegetazione. In queste zone, a causa della grande quantità di calore e umidità, le piante crescono vigorose, attive e in grande quantità. La massa verde cresce durante la stagione delle piogge, quindi le piante soffrono la siccità. Ciò porta alla morte dello strato vegetale e alla caduta delle foglie, che formano uno strato di humus.
I suoli di queste zone sono caratterizzati da sfumature rossastre e giallastre, formazione di colori gialli, arancioni e rossi sulla base delle rocce, poco humus con un orizzonte poco formato. Con l’alternarsi di stagioni di abbondante umidità e siccità, si forma rapidamente uno strato di sedimento organico.
Classificazione dei suoli subtropicali e tropicali
Tutti i tipi di terreno nelle regioni tropicali e subtropicali sono suddivisi nei seguenti tipi:
Krasnozem
Le terre rosse si formano sulla base di rocce di origine vulcanica, che contengono quantità significative di magnesio, ferro e allumina, che ne determina le sfumature specifiche. Lo strato di roccia madre può raggiungere uno spessore di 10-12 metri.
Nella maggior parte dei casi, i terreni rossi si distinguono per la loro densità e composizione argillosa. Possono contenere fino al 12% di humus, ma non c'è abbastanza fosforo per formare un raccolto abbondante. Le caratteristiche delle terre rosse possono variare molto, ma tutte perdono rapidamente le loro proprietà una volta iniziata la coltivazione agricola.
Zheltozem
Sono tipici delle zone subtropicali con un clima caldo e umido e si basano su un sottile strato di crosta esposta all'aria, spesso 2-3 metri. I terreni sono argillosi o limosi.
I terreni gialli hanno caratteristiche fisiche inferiori rispetto ai terreni rossi.
I terreni gialli sono suddivisi nelle seguenti varietà:
- Gley.
- Suoli gialli podzolici.
- Gley di terra giallo-podzolico.
Tali terreni hanno una bassa acidità.
Terreni marroni
Tali suoli sorgono in presenza di estati lunghe con temperature elevate e secchezza e inverni brevi senza forti gelate. Sono caratteristici delle regioni subtropicali con terreni carbonatici, spesso situati ai piedi delle catene montuose, e contengono quantità significative di ferro e magnesio, che influiscono sul colore. Si distinguono inoltre per la presenza di reazioni argillose, alcaline e debolmente alcaline.
Nel terreno è presente il 2-7% di humus, che viene rapidamente perso a causa della lisciviazione dopo l'aratura del terreno.I terreni bruni hanno una struttura granulare con zollette; su di essi vengono coltivati vigneti e meloni, purché irrigati.
Suoli grigio-marroni
Questa varietà è tipica delle steppe secche delle regioni subtropicali, nonché delle pianure, delle colline pedemontane e delle zone di bassa montagna. I terreni grigio-marroni rappresentano una fase di transizione dai terreni grigi del deserto ai terreni marroni. Si formano in un clima subtropicale con estati lunghe e secche e inverni brevi e umidi.
Lo strato di humus qui non supera il 4,5%, la reazione è alcalina o leggermente alcalina, la terra è grumosa.
Puoi coltivare uva, cotone, piante da frutto subtropicali come il melograno, il fico o il noce su terreni grigio-marroni, ma solo con l'applicazione regolare di fertilizzanti minerali e un'irrigazione ben consolidata.
Terreni neri
Tali terreni possono essere facilmente confusi con i chernozem, ma, a differenza di loro, i terreni neri contengono solo l'1-2% di humus, sebbene l'orizzonte possa raggiungere 1 metro. Si formano su rocce esposte agli agenti atmosferici con un alto contenuto di carbonati e ferro.
I terreni neri differiscono dai veri chernozem per il loro contenuto significativo di particelle di argilla. Per questo motivo, durante la stagione delle piogge, la terra assorbe fortemente l'umidità e quando si asciuga con il caldo e la siccità, si spacca profondamente. La reazione del terreno può essere leggermente acida o leggermente alcalina.
Rispetto ad altre varietà, i terreni neri hanno una maggiore fertilità, a condizione che vengano applicati fertilizzanti minerali e sia disponibile l’irrigazione.
Serozem
I terreni grigi si formano su loess e argille simili a loess, situati su ciottoli come substrato. Sono porosi, sciolti, permeabili, con un certo contenuto di argilla.
Suoli rosso-gialli
Il luogo in cui si formano tali terre sono le foreste tropicali densamente ricoperte di vegetazione. Si trovano su rocce sedimentarie ed ignee soggette a significativi agenti atmosferici. Qui il cambio delle stagioni è appena percettibile; la vegetazione si forma in un clima caldo e umido. I terreni sono acidi, con un contenuto di humus non superiore al 4%. Non sono adatti all'agricoltura, richiedono un'applicazione costante di fertilizzanti, ma dopo aver sradicato gli alberi e arato perdono rapidamente le loro qualità utili.
Suoli ferrallitici rossi
Tali terreni sono tipici delle savane con erba alta, foreste variabili con una stagione secca che dura fino a 4 mesi. Contengono molto ferro, che determina il loro colore caratteristico e hanno proprietà simili ai terreni rosso-gialli, ma differiscono da loro in quanto durante la siccità si seccano a una profondità considerevole.
I terreni di questo tipo sono adatti alla coltivazione, ma richiedono la calcinazione e l'aggiunta di fertilizzanti contenenti fosforo.
Suoli rosso-marroni
Il luogo in cui si verificano tali terreni sono le savane con una durata di siccità fino a 6 mesi. La vegetazione muore, le foglie cadono, ma si mineralizzano nello strato superiore a causa della mancanza di umidità e della rapida essiccazione della sostanza organica.
I terreni sono caratterizzati da un orizzonte di humus abbastanza ampio - fino a 20-30 centimetri, ma il contenuto di humus in esso contenuto non supera il 2%. La reazione del terreno varia, da leggermente acida a leggermente alcalina. Contiene una grande percentuale di ferro.
Suoli rosso-marroni
Il loro habitat sono le zone montuose, si formano su rocce soggette a forti agenti atmosferici con una struttura sciolta: loess, terriccio e argilla. Il colore è dovuto all'influenza degli ossidi di ferro.
L'humus nel terreno arriva fino al 3-6%, la sua quantità diminuisce man mano che si approfondisce nell'orizzonte. Gli strati superiori danno una reazione neutra, ma quando si trovano sopra rocce carbonatiche la reazione diventa alcalina.
Su tali terreni crescono piante resistenti alla siccità e alle alte temperature.
Applicazione di terreni subtropicali e tropicali
In queste zone il clima è ottimo per la coltivazione di numerose colture, soprattutto quelle che necessitano delle condizioni caratteristiche di tali zone: temperature elevate e molta umidità, sia nel terreno che nell'aria.
Anche se si ritiene che i suoli locali abbiano una scarsa fertilità, l’applicazione regolare di dosi significative di fertilizzanti minerali e organici può migliorarla significativamente. Qui vengono coltivati semi oleosi e oli essenziali, tè, caffè, agrumi e molte altre piante esotiche di altre regioni.
Il problema principale è l’erosione dell’acqua. Durante la stagione delle piogge, l'abbondanza di precipitazioni porta a inondazioni, durante le quali corsi d'acqua lavano via il già magro strato di humus.