I terreni prativi si trovano nelle zone steppa-forestale, steppa e pedemontana e nei delta di grandi fiumi. Consideriamo le caratteristiche dei suoli prativi, la struttura morfologica del profilo, i processi che portano alla formazione di questo tipo di terreno, quali sottotipi di suoli appartengono ai suoli prativi. Quali tipi di vegetazione sono tipici dei suoli prativi e quali sono importanti per la loro formazione.
Caratteristiche dei suoli prativi
Si formano sotto la vegetazione dei prati, con maggiore umidità dall'alto o dalle acque del suolo. Il profilo del suolo è caratterizzato dalla presenza di uno strato di gley nella parte inferiore e di uno strato di humus nella parte superiore; spesso sono salini e carbonatici.
Suoli di questo tipo si trovano nella zona del sierozem; sono caratterizzati da un elevato contenuto di humus nello strato fertile (4-5%), dovuto alla deposizione dei resti di vegetazione erbacea perenne.
I terreni prativi hanno una reazione alcalina, principalmente a causa della loro saturazione di sali. Nella parte inferiore del profilo è presente un accumulo di carbonati. A volte orizzonti diversi possono contenere gesso.
Struttura morfologica del profilo
Il profilo del suolo del prato presenta la seguente struttura: uno strato di tappeto erboso contenente humus, spesso 10-20 cm, di colore grigio scuro, con struttura fine-grumosa o granulo-granulosa, penetrato dalle radici dell'erba. Poi arriva uno strato grigio scuro con una sfumatura bluastra, spesso 20-40 cm, con una struttura grumosa. Segue un orizzonte biancastro per i carbonati che contiene, con inclusioni di macchie ocra rugginose. Al di sotto si trova uno strato di gley, viscoso, di colore grigio o grigio-biancastro, anche con inclusione di carbonati.
Processi fondamentali di formazione del suolo
I terreni prativi si formano a causa dei processi di gley e allo stesso tempo del tappeto erboso. Le condizioni che formano tali suoli sono una grande quantità di acqua piovana e umidità del suolo, che sale verso l'alto dagli orizzonti inferiori.
Tipicamente i suoli prativi si trovano su aree pianeggianti non sufficientemente drenate, soggette a costante umidità superficiale o sotterranea. Le acque sotterranee si trovano a una profondità di 1-2,5 m. La particolarità dei terreni prativi è l'erba e la zolla; lo strato superiore è penetrato dalle radici, che gli conferiscono densità.
Panoramica dei sottotipi
I terreni prativi sono divisi in 4 sottotipi: tipico, prato paludoso, chernozem e prato montano. Quelli tipici hanno proprietà caratteristiche e sono distribuiti in tutta la zona sierozem.Le paludi dei prati sono distribuite principalmente nella parte meridionale della zona della steppa forestale, su pianure, in aree con acque sotterranee (1,5-3 m). Si formano sotto canne, carici e altra vegetazione palustre, che viene sostituita dalla vegetazione prativa durante i periodi di siccità. Possono diventare salini a causa dell'azione delle acque sotterranee.
I terreni paludosi si dividono in humus e limosi. Quelli di humus contengono molto humus nello strato superiore. Quelli limosi contengono limo; l'orizzonte superiore umido diventa squadrato dopo l'essiccazione.
Vegetazione
Sui terreni dei prati crescono timoteo, bluegrass, festuca, geranio dei prati, fiordalisi, trifoglio, colza, scamone, erba medica, tarassaco, coda di volpe, piselli, lino, piantaggine, erba di San Giovanni, mento, farfara, riccio piante tipiche della la zona della steppa.
I terreni prativi vengono utilizzati come ottimi pascoli e campi di fieno. Sono utilizzati anche per la coltivazione di erbe da foraggio, solitamente piante perenni o legumi. I legumi saturano il terreno con azoto, le erbe perenni rafforzano e migliorano la struttura.
Tra le colture agricole sui prati, dopo l'applicazione dei fertilizzanti, si coltivano avena, colza, lino, radici e ortaggi.
I terreni dei prati si formano in condizioni che hanno caratteristiche proprie, come una combinazione di processi di gley e turf, umidità esterna ed interna. Si formano su pianure o piccoli pendii con alti livelli di falda freatica.La loro formazione coinvolge la vegetazione erbacea perenne della steppa, che forma un tappeto erboso e un livello abbastanza elevato di humus. I terreni prativi vengono utilizzati principalmente come pascoli e fienili; una volta coltivati, possono essere utilizzati anche per la coltivazione.