Il prolasso uterino è una patologia rara nelle mucche che si verifica dopo il parto, ma l'allevatore deve comunque essere preparato a tali conseguenze. La sua salute e produttività future, e talvolta anche la sua vita, dipendono dalla corretta e tempestiva assistenza fornita all'animale. Diamo un'occhiata a cosa causa il prolasso uterino in una mucca e cosa deve fare il proprietario dell'animale al riguardo.
Tipi di perdita
In questa patologia postpartum ci sono 2 tipi: prolasso parziale e completo degli organi: l'utero o la vagina.Il prolasso vaginale si verifica nelle donne incinte quando mancano diverse settimane al parto, il prolasso uterino si verifica dopo il parto.
Un prolasso parziale può svilupparsi a causa della lassità dei legamenti dovuta al fatto che le mucche vengono tenute su pavimenti in pendenza, alla mancanza di esercizio fisico o al tempo trascorso a camminare. Il prolasso si presenta così: quando la mucca è sdraiata, dalla fessura genitale fuoriesce una parte della vagina, che si ritrae da sola quando l'animale si alza. In alcuni individui, il prolasso può verificarsi ad ogni gravidanza.
Se il prolasso è completo, l'utero è una formazione rossa a forma di cono che si estende verso l'esterno dal corpo della mucca. Il prolasso uterino è una continuazione di questo processo, che può essere anche parziale o completo.
Cause del problema
Il prolasso uterino nei bovini si presenta spesso come complicanza del parto. A ciò contribuisce l'età dell'animale: nelle mucche giovani questo organo è ancora elastico, nelle mucche vecchie, che hanno partorito 8-9 vitelli, perde elasticità e cade. Le cause delle complicanze sono malattie associate allo sviluppo intrauterino del feto, alla sua uscita errata o rapida, parto difficile, gravidanze multiple. O un corto cordone ombelicale del feto, che trascina con sé l'utero. Spesso l'organo può cadere quando esce la placenta.
Il prolasso uterino dopo il parto può verificarsi a causa di una cattiva alimentazione, della mancanza di magnesio, calcio, zinco e altri elementi minerali nella dieta o di un eccesso di proteine. Il problema può sorgere a causa di infezioni subite dall'animale durante il periodo di asciutta, malattie gastrointestinali, mancanza di movimenti attivi o avvio tardivo.
Il motivo per cui l'utero è uscito potrebbe essere una combinazione di fattori durante il parto, come la scarsa umidità nel canale del parto e il rapido passaggio del feto attraverso di esso.
Per questo motivo, nella cavità uterina si verifica una pressione negativa, sotto l'influenza della quale l'organo viene estratto. Altri fattori che possono portare alla distensione uterina sono un aumento della pressione intra-addominale dovuto al gonfiore del rumine, alla sovralimentazione e alle coliche. Spesso in questo caso il travaglio può essere prematuro o complicato. L'ipocalcemia può anche essere la causa del prolasso e dopo il parto la mucca si sdraia, non si alza in piedi e non capisce la testa.
segni e sintomi
È difficile non notare che l'utero è prolassato: l'organo è grande, a forma di pera e, se completamente prolassato, può pendere fino ai garretti della mucca. All'inizio ha un colore rosso vivo, ma se lasciato fuori dal corpo per diverse ore diventa marrone e talvolta acquisisce un colore bluastro. Tracce della placenta possono essere visibili sulla superficie dell'utero, poiché è rivolta verso l'esterno. A volte capita che la vescica e parte del retto prolasso insieme all'utero, ma questi casi sono generalmente rari.
Come trattare il prolasso uterino nelle mucche
Il trattamento deve essere iniziato immediatamente non appena viene scoperto il problema. Non puoi esitare, nel tempo aumenta la probabilità di sviluppare processi necrotici e sepsi. Se non aiuti immediatamente l'animale, potrebbe morire a causa di un'infezione interna.
La riduzione viene eseguita in anestesia locale. Prima di tutto, devi posizionare la mucca in modo che la sua parte posteriore sia leggermente sollevata. Per disinfettare, trattare l'intera superficie dell'utero con una soluzione all'1% di permanganato di potassio. Successivamente, le particelle della placenta sono più facili da rimuovere.Successivamente è necessario esaminare l'utero per identificare eventuali focolai necrotici da trattare con iodio. Se la necrosi dei tessuti è molto estesa, la soluzione migliore è rimuovere l'organo.
Il veterinario deve inserire l'organo nella cavità corporea e deve anche adottare misure per prevenire l'infiammazione: endometrite e mastite. A volte si verifica un prolasso uterino durante il parto, quindi c'è un vitello dentro. Se ciò accade, è necessario rimuovere il feto dall'utero, separare la placenta, trattare l'utero con agenti antisettici e rimetterlo a posto. Potrebbero essere necessari punti di sutura per evitare che il prolasso si ripeta. Dopo la fine dell'evento, all'animale vengono prescritti antispastici e antibiotici. Il trattamento successivo dovrebbe mirare a migliorare il tono uterino e prevenire l'insorgenza di infiammazione. Ciò si ottiene utilizzando farmaci ormonali e antibiotici.
Conseguenze pericolose
I cambiamenti necrotici nel tessuto uterino sono la ragione della sua rimozione chirurgica. Questa è spesso l'unica opzione rimasta per salvare l'animale. Questa è una patologia grave e anche la riduzione uterina eseguita in modo tempestivo e competente non garantisce che la mucca non sviluppi malattie uterine.
L’ulteriore utilizzo riproduttivo della mucca dipende dal successo delle misure veterinarie. A volte gli animali dopo tale operazione rimangono sterili e vengono abbattuti.
Prevenzione
Durante la gravidanza della mucca, il proprietario deve controllare la dieta e correggere eventuali errori nell'alimentazione. I concentrati non devono superare la metà del volume totale del mangime; sono necessari integratori minerali e vitaminici, nonché l'introduzione di calcio e proteine, ad esempio dai legumi. 1-2 mesi prima del parto ridurre l'apporto calorico.Prima del parto introdurre il mangime che l'animale mangerà durante il periodo di alimentazione del vitello.
Durante la gravidanza, la mucca dovrebbe trovarsi in una stanza pulita, ventilata, luminosa e calda. Qualsiasi deviazione dalla norma nelle condizioni di manutenzione e cura aumenterà la probabilità che si verifichi un problema. Non si dovrebbe permettere all'animale di ammalarsi durante la gravidanza, soprattutto di malattie infettive.
Poiché è stato stabilito che l'indebolimento dei legamenti degli arti gioca un ruolo importante nello sviluppo di questa patologia, una mucca gravida dovrebbe essere tenuta in una stalla con un pavimento piatto e non inclinato. In questo caso, il carico sulle gambe è distribuito uniformemente e non sorgono problemi.
È importante che la mucca venga consegnata da una persona che abbia le conoscenze e l'esperienza necessarie. Non è sempre vero che una persona comune, anche chi ha allevato mucche per molti anni, sia in grado di aiutare un animale durante nascite rapide o multiple.
Il prolasso uterino nei bovini dopo il parto è un evento raro, ma richiede l'intervento immediato da parte dell'allevatore e del veterinario. Il trattamento dovrebbe essere effettuato solo da un medico qualificato; farlo da soli è estremamente problematico e può causare danni ancora maggiori all'animale.