Le malattie infettive sono comuni negli allevamenti da latte. Gli agenti infettivi possono colpire vari organi, anche il sangue. La leucemia virale è una malattia grave che può colpire rappresentanti di tutte le razze. Consideriamo le cause della comparsa, gli stadi e i sintomi della leucemia bovina, le misure diagnostiche e terapeutiche e se esiste il pericolo della malattia per l'uomo.
Cause di insorgenza e come si trasmette il virus?
L'agente eziologico della leucemia nei bovini è il virus della leucemia bovina (BLV), della famiglia Retroviridae, che è morfologicamente simile al virus che causa la leucemia in altre specie animali. Il virus è in grado di rimanere a lungo in una cellula in uno stato legato al genoma, senza mostrare attività. Si attiva quando i processi metabolici e le difese immunologiche dell'organismo si deteriorano.
La leucemia (emoblastosi, leucemia) è una malattia del sangue tumorale che può essere asintomatica. Si manifesta con la proliferazione delle cellule degli organi ematopoietici e linfonodanti, che poi si infiltrano in altri organi, dove compaiono i tumori. Possono formarsi nei linfonodi, nella milza, nel cuore, nei reni, nell'abomaso, nei reni.
Il virus si trasmette a bovini, bufali, zebù e pecore. L'agente patogeno vive nell'ambiente esterno per un breve periodo, perde le sue proprietà infettive in 3-6 ore e muore se esposto ai comuni disinfettanti. Il virus persiste nel latte fresco per 18 giorni, ma durante la pastorizzazione muore in pochi secondi.
Gli animali sani si infettano attraverso il sangue e la saliva durante l'accoppiamento. Vitelli – attraverso il colostro e il latte, il 10-20% nasce già infetto. Si ritiene che il virus sia trasportato da insetti succhiatori di sangue. L'infezione è facilitata da alloggi affollati, mandrie che pascolano su pascoli comuni, alimentando i vitelli con il latte di mucche malate e utilizzando tori malati per l'accoppiamento. La leucosi bovina è oggi considerata una malattia che mette in pericolo il patrimonio genetico delle razze e riduce il numero di capi di bestiame produttivi.
Fasi e sintomi
Il decorso della malattia è suddiviso in diverse fasi, caratterizzate da determinati disturbi e sintomi. La patogenesi è determinata dall'interazione del virus e della cellula. La leucemia è caratterizzata da una forma prevalentemente latente.
La malattia inizia con l'attivazione di un agente patogeno; gli attivatori possono essere vari fattori sfavorevoli esterni o interni.
Incubazione
Potrebbero essere necessarie 2 o più settimane dall'infezione alla comparsa dei primi segni. La fase iniziale della malattia è asintomatica, la produttività e la funzione riproduttiva delle mucche rimangono allo stesso livello. In questo momento, l'animale malato sta già diffondendo il virus. Una mucca, nonostante la presenza di un agente patogeno nel corpo, potrebbe non sviluppare mai la leucemia; gli agenti patogeni rimarranno nel corpo in uno stato passivo, ma verranno trasmessi ad altri animali con le secrezioni del paziente.
Ematologico
In questa fase, i cambiamenti patologici iniziano ad apparire nel sangue degli animali infetti, che scorre attraverso i vasi, e non solo negli organi ematopoietici. Negli individui leucemici, le loro condizioni peggiorano, si stancano rapidamente, digeriscono male il cibo, riducono la produzione di latte e perdono peso.
Sono comuni disturbi digestivi, indebolimento del cuore, ittero o cianosi delle mucose.
La respirazione diventa pesante, la giogaia, l'addome e le mammelle degli animali si gonfiano e il flusso di urina è compromesso. I linfonodi superficiali sulla mascella, sulla mammella, vicino alle orecchie e sopra le ginocchia si ingrandiscono. Sono densi o leggermente elastici, mobili e non fanno male.
Tumore
Questa fase si manifesta con il dimagrimento delle mucche, l'ingrossamento dei linfonodi e la sporgenza degli occhi. Tali individui di bestiame spesso si ammalano, più spesso rimangono sterili, possono verificarsi aborti e il numero di vitelli nati diminuisce. La produttività delle mucche sta diminuendo.
Nelle mucche giovani, i tumori si trovano nella parte inferiore del collo, nel timo e nella pelle. A causa della diminuzione dei leucociti e della comparsa di forme patologiche di cellule nel sangue periferico, il sistema immunitario si esaurisce rapidamente e i vitelli muoiono.Nei vitelli la malattia è acuta e può morire entro poche settimane dalla comparsa dei sintomi.
Misure diagnostiche
Nelle fasi iniziali della malattia, la leucemia nei bovini viene rilevata mediante test immunoenzimatico e reazione a catena polimerica. La diagnosi viene fatta sulla base di studi epizootologici, virologici, istologici, ematologici, nonché tenendo conto dei segni clinici. Durante uno studio ematologico, il numero di leucociti, cellule giovani e il numero di linfociti viene determinato in percentuale. I metodi diagnostici ausiliari sono la biopsia dei linfonodi, del fegato e della milza.
Cosa fare se una mucca ha la leucemia?
La malattia è cronica e grave e causa danni significativi al corpo dell’animale, quindi non viene curata. Il virus può integrarsi nei geni di una cellula e non sono ancora stati sviluppati farmaci che possano essere utilizzati per rimuoverlo da lì. Non esiste una terapia ufficiale per il trattamento della leucemia nelle mucche e non esistono metodi tradizionali.
Quando vengono identificati individui malati, vengono separati dalla mandria e allevati separatamente o macellati immediatamente. Se il numero di tali individui è superiore al 10%, vengono macellati, il resto viene esaminato ogni 3 mesi. Se i casi sono numerosi, gli animali vengono macellati e sostituiti con altri nuovi.
Possibili complicazioni e conseguenze per l'animale
Le mucche affette da leucemia moriranno perché non è stata sviluppata alcuna cura. Quando ciò accade dipende dallo stato di salute dell'animale e da quanto tempo riesce a resistere alla malattia.I portatori, se non si ammalano, possono vivere per molti anni; il virus inattivato non influirà sulla loro salute e produttività. Non è consigliabile allevare portatori del virus della leucemia.
Prevenzione
Quando si acquistano nuovi animali per la mandria, è necessario eseguire un esame del sangue e provare a selezionare individui da allevamenti indenni da malattie. Se l'analisi determina che sono sani, possono essere introdotti nella mandria; quelli infetti possono essere inviati all'ingrasso. Tali mucche devono essere tenute separate dalle altre e nutrite con integratori immunostimolanti.
Anche i vitelli nati da mucche leucemiche dovrebbero essere testati per la presenza del virus. Se possibile, le attrezzature e le macchine per la mungitura dovrebbero essere utilizzate individualmente o almeno disinfettate prima di mungere animali sani. Se nella mandria non è presente un toro sano, è possibile utilizzare l'inseminazione artificiale. La stanza in cui si trovavano le mucche deve essere pulita e disinfettata con una soluzione al 2-3% di soda caustica.
C'è pericolo per l'uomo?
Il virus non viene trasmesso dalle mucche all’uomo e la malattia non si sviluppa. Pertanto, puoi lavorare con gli animali senza timore di infezione. Ma ci sono requisiti sanitari per latte e carne.
Puoi bere il latte, ma solo dopo 5 minuti di bollitura o pastorizzazione. Quando viene raggiunta una certa temperatura, bastano 2 decine di secondi perché i virus presenti nel latte muoiano. Il latte può anche essere disinfettato sotto i raggi ultravioletti. Tuttavia, la qualità del latte rimane bassa. Non può essere utilizzato per preparare yogurt, formaggio o essiccarlo. Contiene più proteine e meno sostanza secca del solito. Al suo interno rimangono le tossine prodotte dal virus.
La carne non è adatta al consumo se gli organi interni e i muscoli sono danneggiati.Se i muscoli non sono affetti da tumori, vengono bolliti prima dell'uso o inviati alla trasformazione in prodotti a base di carne.
La leucemia bovina è una malattia incurabile; gli animali di qualsiasi allevamento possono ammalarsi. Il modo principale per prevenire la diffusione della malattia in una mandria è attraverso misure preventive. Se una mucca viene infettata e la malattia comincia a svilupparsi, è condannata. Dopo qualche tempo l'animale morirà. Tutto ciò che si può fare è sottoporlo a un ingrasso intensivo o macellarlo subito.
Il danno economico derivante dalla leucemia bovina è determinato dalla perdita di fondi dovuta alla macellazione forzata del bestiame, alla morte degli animali e alla diminuzione della produttività del latte e della carne. Anche il volume degli animali giovani venduti è in calo. Oggi la leucemia è considerata una malattia che minaccia il patrimonio genetico riproduttivo delle razze bovine.