Il carbonchio enfisematoso, o emcar, è una pericolosa malattia batterica che colpisce i ruminanti: mucche e pecore. La malattia provoca danni irreparabili all'agricoltura e si trasmette facilmente da un individuo all'altro. Pertanto, la prevenzione dell’emkar è di grande importanza per il benessere dell’economia e per gli alti profitti. È importante seguire rigorosamente le istruzioni per l'uso del vaccino emkar per creare un'immunità duratura.
Composizione e forma di rilascio del farmaco
Il vaccino viene venduto sotto forma di sospensione grigia, sigillata in una bottiglia di vetro da 50, 100 e 200 metri cubi. vedere Il surnatante può essere grigio o giallo, a seconda del produttore o della durata di conservazione.
Come sostanza aggiuntiva viene utilizzato l'idrossido di alluminio: il 35% del volume totale del vaccino. Il principale ingrediente attivo è un ceppo di cellule microbiche anaerobiche Clostridium chauvoei R15 - patogeno emkar in forma indebolita.
Indicazioni per l'uso
Utilizzato per la prevenzione della malattia di Emkar nei bovini e negli ovini. Come risultato dell'uso del vaccino si forma un'immunità stabile che dura 6 mesi. Il vaccino non danneggia l’immunità dell’animale e consente alle cellule di iniziare autonomamente a produrre gli antigeni necessari. Dopo aver applicato il vaccino, bovini e ovini non perdono produttività e continuano a produrre latte, carne e lana nelle quantità richieste. La risposta immunitaria si forma in 14 giorni, durante lo stesso periodo il corpo viene completamente ripristinato. Il vaccino non può essere utilizzato per trattare il carbonchio enfisematoso.
Per ulteriore prevenzione, i pascoli vengono drenati, in particolare le paludi e le pianure alluvionali vicino al sito sospetto di infezione animale. È inaccettabile riempire eccessivamente le fosse del letame o tenere gli animali giovani troppo affollati. Non dovrebbero esserci cimiteri di bestiame entro 5 km dall'azienda agricola, soprattutto in aree sfavorevoli al carbonchio enfisematoso.
Istruzioni per l'uso del vaccino Emkar per i bovini
La vaccinazione delle mucche può essere effettuata solo da persone con istruzione veterinaria superiore o secondaria.Prima di iniziare a somministrare il farmaco, è necessario indossare indumenti speciali che proteggano le mani e il viso. E’ obbligatorio l’uso di grembiuli e stivali di gomma. Se una piccola quantità della sostanza viene a contatto con la mucosa, è necessario risciacquare accuratamente l'area e trattarla con una soluzione disinfettante.
Se si verifica una qualsiasi reazione - arrossamento, prurito, lacrimazione - è necessario contattare immediatamente una struttura medica.
Il carbonchio enfisematoso è considerato una malattia particolarmente pericolosa, pertanto ogni vaccino è soggetto a una rigorosa registrazione durante la vaccinazione del bestiame. La vaccinazione dei bovini viene effettuata a partire da 6 mesi. Potrebbe esserci un programma diverso di iniezioni: prima del pascolo e dopo la fine della stagione di pascolo.
Le iniezioni vengono rinnovate ogni sei mesi, ad eccezione delle mucche parto e delle pecore gravide. Nelle aziende agricole sfavorevoli per emkar, tutto il bestiame viene vaccinato non programmato a scopo preventivo. Prima dell'uso, le bottiglie vengono riscaldate in mano o in un bagno di acqua calda ad una temperatura di 35-36 gradi. La vaccinazione viene effettuata per via intramuscolare, nel terzo superiore della coscia della mucca, nel rispetto delle regole di asepsi: il sito di iniezione viene trattato con alcol al 70%, per gli animali vengono utilizzati strumenti monouso e sterilizzati.
Il trattamento può iniziare non prima di 20 giorni prima che le mucche vengano rilasciate al pascolo. Gli animali di età superiore a 4 anni non vengono vaccinati per inopportunità economica, tuttavia, se si verifica un'epidemia, vengono anche curati.
Effetti indesiderati
Il vaccino è sicuro da usare e nella maggior parte dei casi non causa effetti collaterali. Negli animali sensibili o malati può causare depressione generale, rifiuto del cibo e diminuzione della produttività.A volte si osserva un aumento locale della temperatura. In caso di depressione persistente, è necessario contattare immediatamente un veterinario. Non è consigliabile utilizzare il vaccino contemporaneamente ad altri farmaci immunologici, per non provocare una risposta troppo forte da parte dell'organismo.
Casi in cui il vaccino è vietato
È vietato utilizzare il vaccino su animali gravidi, soprattutto nell'ultimo mese di gravidanza o gravidanza. Non raccomandato per l'uso su manzi o arieti dopo la castrazione o qualsiasi altro intervento chirurgico. Dopo il parto è necessario dare al corpo il tempo di riprendersi, almeno 7-10 giorni.
Il vaccino è vietato come farmaco terapeutico, ma viene utilizzato solo a scopo preventivo. Dopo la macellazione forzata, la carne può essere utilizzata senza restrizioni: il farmaco non rappresenta un pericolo per l'uomo. È vietato consumare carne o latte di animali già malati: devono essere smaltiti meccanicamente o chimicamente. I cadaveri degli animali malati vengono bruciati.
Data di scadenza e regole di conservazione
Una bottiglia aperta non può essere conservata: deve essere smaltita immediatamente. I vaccini con segni di muffa, scaglie all'interno o qualsiasi danno meccanico non devono essere conservati. La durata massima di conservazione della confezione integra è di 12 mesi.
Il vaccino viene conservato fuori dalla portata di bambini, animali e altri dipendenti. La bottiglia non deve essere esposta alla luce del sole e deve essere mantenuta una temperatura costante intorno ai 10-15 gradi. Il liquido non deve essere congelato: il vaccino perde le sue proprietà preventive. Il trasporto è consentito a temperatura costante fino a 25 gradi, in apposite borse termiche per il trasporto dei farmaci.