L’antrace è una grave malattia infettiva che colpisce i bovini. I tentativi di fermare la malattia insidiosa spesso non hanno successo, poiché l'agente patogeno è in grado di adattarsi perfettamente all'ambiente, cresce e si diffonde nel corpo degli animali, nel suolo e nelle fonti d'acqua. Pertanto, è necessario vaccinare i bovini contro l’antrace per prevenire la malattia.
Cos'è il vaccino
Il vaccino contro l'antrace è una sospensione di spore vive. È una soluzione bianco torbido.Il farmaco è conservato in flaconi di vetro chiusi con tappi di gomma. Il vaccino contiene il 30% di glicerina, alla quale sono stati aggiunti 55 ceppi. Queste sostanze sono agenti patogeni che contribuiscono allo sviluppo dell'immunità nei bovini.
1 ml di vaccino contiene circa 20-25 milioni di virus vivi. La forma di rilascio del farmaco è costituita da flaconcini contenenti 20, 50, 100, 200 ml di soluzione. Il veterinario prescrive le dosi di vaccino in base al tipo e al peso dell'animale.
È importante conservare un rimedio efficace che combatta con successo l'antrace in conformità con i requisiti. Se il vaccino viene conservato in modo errato diventa inutilizzabile e viene distrutto. Quando nel liquido si formano scaglie bianche, il prodotto viene distrutto in una soluzione di soda bollente.
Qual è il risultato atteso
La vaccinazione volta a prevenire la comparsa dell'antrace non è una cura per la malattia che provoca carbonchi, gonfiore e grave intossicazione dell'intero corpo. Il vaccino è progettato per creare l’immunità contro il virus. Se l'animale è infetto, la vaccinazione non porterà alcun beneficio.
L'effetto appare entro 10 giorni dall'iniezione. La sua durata negli animali adulti è di circa 1 anno, a volte poco più o meno. Il periodo di efficacia dipende dall'organismo individuale dell'individuo. Un veterinario può determinarlo in modo più accurato esaminando l'animale. Negli animali giovani il vaccino è valido per circa 3 mesi, poi viene somministrata una seconda vaccinazione.
Tempi, metodi, dosi
Solo un veterinario stabilisce le date esatte per la vaccinazione del bestiame. Secondo gli standard generalmente accettati, gli animali adulti vengono vaccinati una volta all'anno. La vaccinazione degli animali giovani viene effettuata secondo lo schema.
Corruzione | Termine |
Primo | Alle 3 del pomeriggio |
Secondo | Tra 6 mesi |
Successivo | Schema vaccinale unificato per bovini giovani e adulti. |
Gli animali vengono vaccinati in due modi:
- Intradermico. La soluzione viene iniettata nell'area dove non ci sono capelli. Richiede 2 cu. vedi mezzi.
- Sottocutaneo classico. Inserito nella parte centrale del collo. Un animale standard richiede 1 cu. vedi vaccini.
Solo il veterinario determina la quantità di vaccino e il sito di iniezione.
In quali casi vengono vaccinati i bovini?
Il veterinario redige la procedura per le vaccinazioni dei bovini. Anche la vaccinazione del bestiame avviene sotto lo stretto controllo di un veterinario. Ma ogni allevatore di bestiame deve sapere che per prevenire le malattie infettive vale la pena seguire le regole generalmente accettate esistenti:
- Tutti gli animali dovrebbero essere vaccinati contemporaneamente, ad eccezione degli animali con un sistema immunitario indebolito o malati al momento della vaccinazione;
- quando un animale è infetto, gli altri devono essere vaccinati, indipendentemente da quando è stata effettuata la vaccinazione;
- Quando appare un nuovo animale, deve essere vaccinato: gli si può consentire di unirsi ad altri animali 2 settimane dopo la vaccinazione.
Una volta completata la vaccinazione, è necessario il monitoraggio del bestiame per 14 giorni. È necessario monitorare i cambiamenti nell'immunità dell'animale. Dopo la vaccinazione sono vietati carichi pesanti, surriscaldamento o ipotermia.
Regole per l'utilizzo del vaccino per i bovini
Prima di vaccinare un animale contro l'antrace nei bovini, è importante conoscere le regole per l'uso del farmaco. Le istruzioni per l'uso ti aiuteranno a utilizzare correttamente il vaccino. Gli animali dovrebbero essere vaccinati in modo pulito e nel pieno rispetto degli standard sanitari. L'area in cui verrà effettuata l'iniezione deve essere trattata con alcol al 70%.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Il vaccino contro l'infezione presenta diverse controindicazioni che devono essere prese in considerazione prima della vaccinazione. Questi includono:
- È vietato vaccinare un animale se è malato o si è ammalato di recente;
- Non è possibile vaccinare se l'animale è in cura e gli sono già stati somministrati farmaci;
- è vietato vaccinare animali giovani di età inferiore a 3 mesi;
- dopo la vaccinazione i bovini non possono essere trattati con agenti antinfiammatori o antisettici;
- Si sconsiglia di vaccinare il bestiame a temperature esterne molto alte o basse o in caso di pioggia;
- La vaccinazione è vietata se l'animale ha subito un intervento chirurgico;
- Il vaccino non viene somministrato agli animali nella tarda gravidanza o entro due settimane dalla nascita.
In queste situazioni, il sistema immunitario dell'animale è indebolito, quindi la procedura può causare danni significativi anziché benefici. Dopo la vaccinazione è necessario esaminare l'animale per prevenire gravi conseguenze spiacevoli. Se si è formato un leggero gonfiore nel sito di iniezione, questo non dovrebbe essere motivo di preoccupazione: scomparirà entro pochi giorni.
Ma è necessario adottare misure se compaiono febbre, tremori muscolari, ansia, gonfiore, salivazione involontaria, debolezza e frequenti difficoltà respiratorie. Quindi un individuo con complicazioni post-vaccinazione dovrebbe essere isolato dalla mandria e chiedere aiuto a un veterinario.