L'allevamento dei conigli ha alcune caratteristiche che si consiglia a tutti i principianti di tenere in considerazione. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata al comportamento degli animali domestici e tenere conto dell'istinto materno dei conigli dopo il parto. Gli allevatori inesperti spesso si pongono la domanda: perché una coniglietta disperde i suoi cuccioli subito dopo il parto?
Perché una mamma coniglio butta i suoi cuccioli fuori dal nido?
Spesso si verifica una situazione in cui, subito dopo il parto, la femmina inizia a disperdere i suoi cuccioli.Secondo gli esperti, questo problema può essere eliminato solo dopo una chiara identificazione dei fattori provocatori. Pertanto, l'allevatore deve analizzare il rispetto delle regole per la cura degli animali domestici e, se necessario, mostrare il coniglio a un veterinario.
Alimentazione impropria
Se il coniglio ha partorito e ha disperso i suoi cuccioli, si può sospettare un'irregolarità nella dieta. La mancanza di vitamine e minerali influisce negativamente sul comportamento della femmina. Ciò è particolarmente vero pochi giorni dopo il parto. Una dieta sbilanciata rende il coniglio eccessivamente pauroso ed eccitabile. In questo caso, inizia ad attrezzare il nido e poi lo distrugge. In questo caso la femmina può anche buttare via i conigli.
Se la femmina ha sete durante e dopo il parto, può mangiare i giovani conigli per reintegrare la mancanza di liquidi.
Fatica
Il comportamento della femmina è influenzato da una serie di fattori esterni. Questi includono il rumore delle riparazioni, l'abbaiare dei cani, il funzionamento del motore e l'ingresso di topi nella stanza. Ciò provoca un aumento dell'eccitabilità del coniglio e può far disperdere i bambini.
Il motivo per cui la femmina non si ripara e butta fuori i conigli potrebbe essere la maggiore attenzione dei proprietari. Se i bambini vengono maneggiati troppo spesso, perderanno il loro profumo naturale. Di conseguenza, la madre non sarà in grado di identificarli.
A volte un coniglio sperimenta uno stress non correlato a fattori esterni. Può essere causato da disturbi mentali congeniti. Non c'è modo di risolvere questo problema. Non è consigliabile consentire a tali animali di accoppiarsi.
Infezioni e altri fattori
Se una femmina perde i piccoli, si può sospettare una mastite.Questo termine si riferisce a una lesione infiammatoria della ghiandola mammaria, che è accompagnata da disagio. In questo caso, la femmina può rifiutarsi di dare da mangiare ai suoi cuccioli.
Nella fase iniziale della mastite, i capezzoli colpiti si gonfiano e diventano rossi. Potrebbero diventare più ruvidi e densi. Un animale malato perde l'appetito e ha molta sete. Esiste anche il rischio di aumento della temperatura corporea. Anche il comportamento del coniglio cambia: può diventare letargico o, al contrario, eccessivamente attivo.
Il fattore provocante per la mastite può essere l'infezione. Anche il ristagno del latte, le anomalie endocrine e l’ipotermia portano al problema.
I problemi sono causati anche da violazioni delle condizioni di detenzione degli animali:
- assenza della parete frontale nella cella regina;
- quantità di fieno insufficiente per realizzare un nido;
- temperatura troppo bassa;
- violazione della struttura della cellula regina: feci e impurità entrano attraverso aree danneggiate;
- caldo intenso e soffocamento.
Cosa dobbiamo fare?
Se il coniglio non mostra preoccupazione per la sua prole, è necessario adottare misure tempestive. In questo caso potete provare a risvegliare l'istinto materno nel coniglio oppure affidare i cuccioli ad un'altra femmina. C'è anche la possibilità di dare da mangiare ai conigli da soli.
Risvegliare l'istinto materno
Per fare ciò, si consiglia di procedere come segue:
- spostare temporaneamente il coniglio in un'altra gabbia;
- raccogliere i conigli utilizzando guanti monouso;
- prendi la peluria della femmina;
- avvolgi i coniglietti con esso: questo deve essere fatto da tutti i lati;
- dopo mezz'ora mettete il coniglio nella cella della regina;
- tenendo la femmina su un fianco, attacca i cuccioli ai capezzoli.
Dopo aver rimosso la femmina dalla gabbia, è necessario ispezionare attentamente la stanza per verificare la presenza di cuccioli morti - a volte rimangono nel fieno. Se la femmina ha partorito per la prima volta, potrebbe essere necessario stimolare l'allattamento. Per fare questo, massaggia delicatamente i capezzoli finché non compaiono gocce di latte.
Prima di attaccare i cuccioli alla madre, è necessario massaggiare delicatamente la loro pancia con un panno umido. Si consiglia di farlo nella direzione degli organi escretori. Grazie a questo, le feci usciranno. I coniglietti devono essere applicati alla madre una volta al giorno. La durata della procedura dovrebbe essere di un quarto d'ora.
Posizionalo con un altro coniglio
Se non è possibile risvegliare l'istinto, si consiglia di collocare gli animali giovani con un'altra femmina. Si consiglia di assumere conigli della stessa età. Affinché la femmina possa accettare i cuccioli, dovrebbe essere spostata in un'altra gabbia per un certo periodo.
I conigli dovrebbero essere presi con le mani pulite. È consentito trattare i palmi delle mani con l'assenzio. Quindi si consiglia di pulire accuratamente i cuccioli dalla lanugine e dal fieno rimasto e metterli nel nido. Si consiglia di posizionarli al centro, tra i conigli nativi.
Dopo 20 minuti la femmina può essere rimessa nel nido. Durante questo periodo di tempo, i cuccioli di altre persone riescono ad acquisire l'odore desiderato. Di conseguenza, la femmina non sarà in grado di distinguerli dai propri conigli.
Nutri te stesso
Se non c'è una femmina adatta, puoi provare a nutrire i cuccioli da solo. Per questo è consentito utilizzare latte vaccino intero. Può anche essere miscelato con latte condensato. Questo dovrebbe essere fatto in un rapporto 3:1.
Si consiglia di nutrire i coniglietti 4-6 volte al giorno. Questo dovrebbe essere fatto usando una pipetta. Dopo 20 giorni cominciano a bere dal ciuccio, e a 1 mese cominciano a leccare dal piattino.
La dispersione dei cuccioli dopo la nascita può essere causata da una serie di fattori. Molto spesso, le cause dei problemi sono condizioni di vita inadeguate o varie malattie. Per far fronte a questa situazione, è necessario identificare il fattore provocante e adottare misure per eliminarlo.